Scusate, lo so sono molto assente in questo periodo sia dai vostri blog che dal mio, perdonatemi e comprendete. Come vi avevo già detto è un periodo tranquillo in famiglia, ma pienissimo di lavoro e per me stessa, e di conseguenza per il blog, rimane a stento il fine settimana. Oggi vi voglio parlare di una spezia che adoro, forse anche un pò per genetica avendo una mamma abbruzzese: lo zafferano. Una spezia antichissima che si ricava dagli stigmi del fiore di Crocus sativus, una pianta erbacea perenne. Il nome Crocus deriva dal greco Kroke, che significa "filamento", per gli stigmi filamentosi che porta al centro della corolla. Viene citato già nel papiro Ebers, nel Cantico dei Cantici e nell’Iliade, e nel corso dei secoli gli sono state attribuite proprietà curative ma ha anche avuto fama di afrodisiaco e questa sua peculiarità è ricordata dal mito greco di Crocus. Secondo il mito tali filamenti simboleggiano un legame d'amore tra la ninfa Smilax e il giovane Krokos, un amore destinato a finire con la morte del giovane. Si narra che gli dei, impietositi, trasformarono la ninfa in salsapariglia e il giovane in croco, per far sì che i due potessero vivere uno accanto all'altro. Per questo mito gli antichi Greci usavano porre sulle tombe degli amanti morti per amore un fiore di Crocus. La raccolta di questi preziosi fiori si effettua in autunno, di mattina al sorgere del sole, prima che il calice si apra e gli stigmi che portano la polvere d'oro si possano rovinare. Lo zafferano oltre a rendere gustosi e saporiti diversi piatti, è una miniera di sostanze preziose per l’organismo, essendo uno dei più potenti antiossidanti naturali ci aiuta a contrastare i famosi e malefici radicali liberi, responsabili dell’accelerazione dell’invecchiamento cellulare. Inoltre questa spezia favorisce le funzioni digestive, stimola l’apparato digerente, aumentando la secrezione di bile e di succhi gastrici. Per questo è molto usato anche nella preparazione dei liquori digestivi. L’uso dello zafferano in cucina, spazia dall’antipasto al dolce, ma le combinazioni migliori si hanno con il riso, i crostacei, i frutti di mare, le carni in umido e le salse delicate. In questi casi il gusto dello zafferano arricchisce, colora ed esalta i sapori.Per me oggi risotto!
Ingredienti
per 4 persone
per 4 persone
380 gr di riso carnaroli
400 gr di vongole fresche (per me qualità lupini)
1 lt di brodo vegetale
200 ml di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
burro
1 pizzico di pistilli di zafferano
prezzemolo
1 spicchio d'aglio
Sale
Procedimento
Sciacquate le vongole, mettetele in una ciotola con acqua e sale e lasciatele spurgare per un paio d'ore, dopodiché risciacquatele e trasferitele in una pentola in acciaio con un cucchiaio di acqua, coprite e mettete sul fuoco vivo per circa 5 minuti per consentire l’apertura dei gusci. Scolate le vongole, sgusciatene più della metà e lasciatene il resto con le valve per decorare i piatti. Filtrate la loro acqua di cottura (che sarà calda), mettetela in una tazza e metteteci dentro i pistilli di zafferano a “rinvenire” per almeno 20 minuti. Fate appena dorare l'aglio in una pentola con l'olio e una noce di burro. Eliminate l'aglio e aggiungete il riso, fatelo tostare ben bene poi alzate il fuoco e bagnate con il vino bianco, lasciate che evapori, poi abbassate il fuoco e iniziate ad aggiungere 2 mestoli di brodo bollente. Mescolate sempre e, quando il liquido sarà quasi assorbito, aggiungetene altro brodo. A metà cottura invece del brodo aggiungete il liquido delle vongole in cui avrete fatto rinvenire gli stimmi di zafferano e sempre mescolando portate a cottura, nel caso aggiungendo altro brodo. Spegnete il fuoco e aggiungete le vongole sgusciate, mescolate e trasferite il risotto in un piatto da portata, guarnite con le vongole lasciate da parte e con del prezzemolo tritato.
Buon appetito!
Buona giornata!
Non conoscevo questa leggenda bella e triste allo stesso momento. Lo zafferano è una spezia che adoro e il connubio con il riso ed il pesce è favoloso.
RispondiEliminaA presto,
Silvia
Grazie per la spiegazione! E complimenti per questo gustosissimo risotto!
RispondiEliminaCiao Alice, capitano momenti in cui non si riesce a trovare tempo per tutto, spero passi presto questo periodo così pesante :)
RispondiEliminaAdoro il risotto allo zafferano e l'aggiunta delle vongole, lo rende ancora più gustoso, bravissima!!!
Bacioni, buona domenica...
anche io manco,è un periodo pienissimo, ottimo risotto completato da questafavolosa spezia,un bacio
RispondiEliminache bello scoprire qualche curiosità in più su una delle mie spezie preferite, non conoscevao questa leggenda.
RispondiEliminail tuo risotto è strepitoso tesoro e con quel bel colore porta il sole in tavola.
un bacione, buona domenica
Adoro questa spezia!!!!! E il tuo piatto e' semplicemente delizioso! Buona vita e buona cucina
RispondiEliminaBravissima Alice, bellissima l'idea di aggiungere i pistilli di zafferano nel tuo risottino con le vongole! Veramente goloso ed invitante! Bellissima la tua presentazione! Grazieee
RispondiEliminaUn bacione
ciaoooo
La leggenda mi è nuova ma osno sempre affascinata da ricette che hanno una storia e questo risotto è proprio da chef!!Baci,Imma
RispondiEliminaCiao cara...tranquilla è normale dover rinunciare a qualcosa quando si è veramente troppo pieni di lavoro! Questo risotto è molto fine e deve essere gustoso...Buona domenica!!!
RispondiEliminaRaffa
Mmm usi il riso che adoro, il risotto impazzisco, le vongole pure quindi copiato. Buona domenica.
RispondiEliminaNon conoscevo la leggenda. Un pò triste... Ma il risotto è ottimo :-P
RispondiEliminaBuona domenica!
Non preoccuparti x l'assenza tesoro, meglio che ci sia lavoro :-) e giusto il tempo x la famiglia, poi al resto ci si penserà :-)
RispondiEliminaOttimo l'abbinamento dello zafferano in un primo piatto di mare..chissà che sublime profumo :-P
Buona domenica e a presto <3
mi hai affascinato con le tue spiegazioni, grazie!!!!!Splendido il tuo risottino decorato con le vongole, mi vien voglia di assaggiarlo subito!!!!Complimenti!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaUna spezia che piace tanto anche a me. Pensa che c'è stato un periodo, dopo un bellissimo corso sulle erbe officinali, in cui volevo avviare una coltivazione di piante di zafferano. Ho accantonato l'idea con l'arrivo dei bambini ma nulla toglie che in futuro ci possa ripensare. Intanto mi godo questo splendido risotto con gli occhi.
RispondiEliminanon sapevo di questa storia... comunque il tuo risotto è strepitoso... abbinata perfetta. Buona domenica!
RispondiEliminaE' la spezia d'oro .. come la chiamo io.. anche per il costo che ha.. oltre al colore!!! Ottimo risotto zafferano e vongole.. smackkkk
RispondiEliminaun primo molto delicato...e' stato bello leggere il racconto
RispondiEliminaadoro questa spezia e questo risotto è una meraviglia!
RispondiEliminaricetta del tutto nuova per me...
RispondiEliminauso spesso le vongole, di rado nel risotto!
Buonissimo Alice questo risotto!!
RispondiEliminaLa leggenda la conoscevo ma se ti dovessi dire dovel'ho letta, boh!!!
Io anche sono un po' latitante, anche per me tante cose da fare e tutte assieme, ma torneranno tempi più tranquilli!! Un abbraccio!!
Cara Esme solo solo passata per farti un salutino e per augurarti un buon inizio settimana!
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaoooo
Questo mito non lo conoscevo proprio. Invece immagino alla perfezione la bontà del tuo risotto.
RispondiEliminaBuona settimana Alice
Io adoro lo zafferano, se potessi lo userei sempre ma purtroppo costa come l'oro, sopratutto i pistilli, quindi alla fine limito un po' l'utilizzo. Sai che non ho mai provato ad abbinarlo ai mitili?
RispondiEliminaUn risottino da 10 e lode,brava cara!!! :-))
RispondiEliminaBacioni
Un risotto perfetto, complimenti!!
RispondiEliminauna bella idea per le prossimi idee molto raffinata
RispondiEliminawow! buonissimo!! qui a venezia va moltissimo il risotto con le vongole!! buona serata, ciao Andrea
RispondiEliminaWow che bella presentazione...sembra un piatto servito in un ristorante di lusso! E sarà anche buonissimo!!
RispondiEliminaBella anche la leggenda, non la conoscevo! Un abbraccio!
è un risotto da leccarsi i baffi! anche io sono impegnatissima, lo vedi, ma la cosa più bella è che, nonostante tutto, sto bene e sono felicissima! Ti abbraccio amica mia!
RispondiEliminaChe meraviglioso risotto e che interessanti informazioni, non conoscevo la leggenda ma mi fa amare ancor più il prezioso zafferano!!!
RispondiEliminaBaci e in bocca al lupo per il periodo molto impegnato!
divino....semplicemente divino!!! immagino il profumo!!! bravissima!!
RispondiEliminaIl profumo dello zafferano e quello del mare...assolutamente sublime, Alice!
RispondiEliminabaci e buona settimana,
MG
Ciao Alice, nonostante il poco tempo, sei riuscita a regalarci una pietanza da grande chef...il tuo piatto è fantastico!! Da buona abruzzese quale sono, adoro lo zafferano e con le vongole dev'essere una vera squisitezza!! Un abbraccio cara...Mary
RispondiEliminaAppena l'ho visto su face sono corsa a leggere che magnifico piatto poi bella questa leggenda grazieeeee
RispondiEliminaAvrei anch'io qualcuno da trasformare in salsapariglia....ma oggi sarò buona e mi gusterò solo il tuo risotto!!!
RispondiEliminaCiao Alice, molto bella la leggenda del fiore di Croco e il tuo risotto è una grande idea. Io faccio spesso la pasta con le vongole, ma non mi è mai venuto in mente di utilizzarle in un risotto. Mi piace molto questa tua proposta. Grazie e buon lavoro allora!
RispondiEliminaQuesto risotto dev'essere davvero buonissimo, l'abbinata vongole-zafferano è ottima!
RispondiEliminaun caro saluto
lo zafferano tinge d'oro i piatti più importanti, è costoso ma dietro c'è tanto lavoro e fatica...Ottimo questo risotto, è il periodo giusto per gustarlo ! Un abbraccio
RispondiEliminaAdoro lo zafferano,questo risotto sicuramente ne esalterà il suo profumo. Buona giornata cara!
RispondiEliminaIo ti perdono, Alice, ma tu fammi assaggiare questa meraviglia!!!!! ^_^
RispondiEliminaTi abbraccio forte gioia mia.
wow alice che super risotto, ottimo lo zafferano, peccato il costo, una spezia versatile da usare più spesso, e le vengole? adorabili! riposati!
RispondiEliminaChe meraviglia di risotto!!!
RispondiEliminaBravissima Alice!!
Un caro abbraccio e buon fine settimana
Carmen
Un piatto fantastico! Anche molto interessanti le informazioni su questa preziosa spezia (preziosa in tutti i sensi, non per niente è chiamata anche oro rosso)!
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