Una volta c’era il temporale ora ci sono le bombe d’acqua., una volta c’era il vento ora ci sono le trombe d’aria … la natura si è stufata! Ci ha dato mille avvertimenti, ma noi niente ce ne siamo fregati. Questo mondo splendido regalatoci dai nostri avi pensavamo arrogantemente e ignorantemente durasse per sempre senza reagire mai. Testardi abbiamo seguitato a deforestare, ad inquinare, ad emettere gas serra … questo per parlare della globalità del problema. Poi ovviamente non dobbiamo dimenticarci delle situazioni locali: la corruzione dei politici, i soldi tolti al risanamento del territorio e agli interventi strutturali per spostarli su altre ipotetiche “emergenze” o la semplice mancanza di pulizia delle strade, che semplice non è, visto che un tombino non pulito sotto la pioggia crea una strada allagata con conseguente traffico in tilt, e il manto stradale? Ne vogliamo parlare... non so nelle vostre realtà, ma a Roma le strade sono piene di buche e in questi giorni di pioggia smottamenti e buche possono diventare una trappola pericolosissima per automobili e motorini, nascoste come sono dall’acqua e dalle foglie cadute. Per non parlare delle voragini che si aprono dopo il temporale dove prima c’erano le buche. Dimenticavo la ciliegina sulla torta gli alberi pericolosi e pericolanti … scusate lo sfogo ma la situazione di Roma è inaccettabile, è sempre stata difficile, ma il grado di abbandono di questi ultimi anni fa male al cuore. Comunque fuori piove, la caldaia si è rotta l'altro giorno, per cui sono senza acqua calda e senza termosifoni (ma finalmente domani l’aggiustano) le scuole sono chiuse e io che faccio? … faccio il pane... ciabatte integrali, ma con il metodo speedy! E se non amate la farina integrale e volete la versione con farina di grano duro la potete trovare qui.
Ingredienti
dosi per 6 ciabattine
250gr di farina integrale rimacinata a pietra
250 gr di semola di grano duro bio
400 ml. di acqua tiepida
½ cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di miele di acacia
1 + ½ cucchiaino di sale
Procedimento
Setacciate insieme le due farine e mettetele in una ciotola formando la classica fontana. Mettete a sciogliere il lievito ed il miele in parte dell’acqua tiepida mescolate e quando sarà ben sciolto aggiungetelo alla farina. Mescolate velocemente semplicemente con una forchetta, poi aggiungete il resto dell’acqua e in ultimo il sale, sempre mescolando solo con la forchetta. Risulterà un composto appiccicoso e non liscio (deve essere così). Poi spolverizzate tutta la superficie con abbondante farina di semola e mettete a lievitare per un'ora e mezza. Trascorso il tempo necessario, riprendete l'impasto e con l’aiuto di una lecca pentola riversatelo direttamente sulla leccarda che avrete precedentemente coperto di carta forno e abbondantemente infarinata con la semola di grano duro. Durante questo passaggio bisogna fare in modo che la parte infarinata rimanga rivolta verso l'alto. A questo punto dividete l'impasto in sei ciabattine (pagnottine) fate in modo che rimangano leggermente distanziati tra loro. Infornate a 240° per circa 30' in modalità statica. Trascorso questo tempo spegnete il forno e lasciate il pane dentro, il suo meglio lo dà dopo un paio d’ore , perché sarà ancora caldo ma la mollica avrà in questo modo perso l’umidità.
Buon appetito!
Buon week end!
cosa si può aggiungere, hai perfettamente ragione! e quel che non sappiamo...tornando alle cose belle, io amo la farina integrale e le voglio provare...e poi ti devo scrivere con calma perchè finalmente ora sto meglio!!!!
RispondiEliminaSi è vero a Roma una situazione simile è davvero inaccettabile.. Non è una città che sa far fronte alla pioggia.. nè alla neve.. nè a nulla di nulla!!!!! :-(.. vabbè mi consolo con pane e salame.. :-)Ottimo.. e velocissimo.. smack
RispondiEliminaNon oso immaginare il profumo e la bontà delle tue ciabatte!!!
RispondiEliminaSei sempre bravissima Alice!!
Un mega bacio e a presto
Carmen
beh in effetti Ali credo che la situazione 'buche' sia un po' così dappertutto, qui riasfaltano ogni 2x3 ma nel giro di qualche settimana siamo punto e daccapo.
RispondiEliminaSfornare il pane aiuta a pensarci di meno e la sua fragranza a rilassarsi un pochino, la 'ciabatta' mi manca, ma rimedierò quanto prima con la mia Amelia.
Mi spiace Alice!! Meno male che però non è stato come avevano previsto! Purtroppo ormai il clima è questo, bisogna cercare solo di non peggiorare le cose ma di lavorare in maniera furba ... è successo un delirio ovunque!!
RispondiEliminaLa tua ciabatta è perfetta!! Brava!! Si, impastare rilassa e riappacifica con il mondo, e soprattutto con la caldaia rotta!!
Un bacione!!
Non mi pronuncio..da me è ancora peggio!
RispondiEliminaMi gusto invece con piacere queste ciabatte da sballo ^_^
che belle queste ciabatte con un punto in più la farina integrale grazie cara,felice sera
RispondiEliminauna meraviglia queste ciabattine! Poi adoro il pane integrale, quindi me le segno da provare!!!
RispondiEliminaORMAI BASTA QUALCHE ORA DI PIOGGIA E SUCCEDE IL DISASTRO, ANCHE QUI DA NOI, C'E' RISCHIO ESONDAZIONE TORRENTE MELLEA DA MERCOLEDI', SPERIAMO IN BENE!!!!IL TUO PANE E' ADORABILE, SAI CHE IO ADORO AVERE SEMPRE LE MANI IN PASTA QUINDI BRAVA ALICE!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaTi capisco benissimo Alice, è una situazione assurda...
RispondiEliminaFai bene a sfogare la tua rabbia impastando, hai fatto un ottimo lavoro, queste ciabatte sono fantastiche, bravissima!!!
Bacioni...
l'Italia si sta inesorabilmente sgretolando e noi abbiamo fatto finta di non saperlo, che tristezza !Meglio farsi un buon panino, il tuo sembra fatto apposta, ben riuscito ! Un bacione
RispondiEliminaBombe da matti stanotte di bombe più di una e continuative, buone le ciabattine me le mandi??? grazie e buona giornata.
RispondiEliminaAlice anche qui tempo pessimo :( bellissimo questo pane veloce, segno subito la ricetta.
RispondiEliminaBuon w.e. sperando che ci sia il sole a farci compagnia.
E non pensare che in veneto sia meglio !!!!!! fare il pane è un'ottima terapia, anche se la caldaia rotta è proprio una sventura enorme.
RispondiEliminaBacioni
Fai benissimo, non c'è niente di più rilassante di impastare una bella pagnotta di pane. Perfetto per farsi passare le arrabbiature. Comunque sono d'accordo con te, Roma è una città così bella che è un delitto governarla in questo modo
RispondiEliminaCiao Alice, non se farti i complimenti prima per queste deliziose ciabattine (molto invitanti!)o per il post che hai scritto. Ho abitato un po' di anni a Roma e .. lo so come funziona. In compenso acnhe qui a Torino per le strade ci sono buche che diventano pozze gigantesche e se non si paralizza in queste giornate di pioggia è solo perchè è più piccola, ma i disagi con questo tempo sono tantissimi anche qui.
RispondiEliminaBaci e buon fine settimana.
Ciao cara Alice mi dispiace molto per queste emergenze che si possono veramente evitare prestando più attenzione ma si sa le "emergenze" non vengono valutate tali se non in questo casi! Mia mamma tempo fa ha rotto una spalla con conseguenze che si porta ancora dietro a causa di una tromba d'aria...a distanza di anni! Un abbraccio, Luisa
RispondiEliminaTesoro è vero ormai la natura si è scatenata e comunque in questi giorni cosi è meglio stare in casa e panificare e questo tuo pane è favoloso!!!Un bacione immenso,Imma
RispondiEliminaNon tocchiamo il tasto delle bombe d'acqua, qua è stato un disastro, siamo a terra....
RispondiEliminaChe buono il tuo pane, tira su il morale!
bacioni cara e buon we
Alice qui il tempo è brutto nel senso che un giorno fa caldo (non scherzo, ieri c'era cielo plumbeo e 26°... non si respirava!) e un giorno fa freddo (oggi ce ne sono 15... io non ci capisco più niente, fermo restando che anche nella mia città si dice che quando piove si aprono più buche che ombrelli!! Mi consolo con la tua ciabattina! Un bascione e buon we
RispondiEliminaNon possiamo prendercela con nessuno, siamo stati, e lo siamo ancora, noi gli artefici di tutto ciò che sta succedendo. Dopo una notte di pioggia scrosciante e vento fortissimo, stamane calma e un sole pallido comincia a mostrarsi. Speriamo bene. Intanto stiamo in cucina, così possiamo sfornare e gustare delle ciabattine golose come le tue. Un abbraccio
RispondiEliminaDella serie:"se piove, impara a ballare sotto la pioggia" proprio come hai fatto tu. Caldaia e termosifoni fuori uso, pioggia battente e pane caldo pronto...una coccola che ti può cambiare un po' una giornata :)
RispondiEliminaBuon weekend Alice, un abbraccio!
Siamo difronte a dei cambiamenti climatici esagerati e preoccupanti. L'acqua arriva in maniera violenta con tutte le conseguenze del caso e non è certo semplice ora riparare ad anni e anni di noncuranza e negligenza generale.
RispondiEliminaIo abito in campagna ma ti assicuro che il cambiamento è visibile anche qui: i terreni non riescono più a trattenere le valanghe di acqua che arrivano, si creano dei veri e propri fiumi che naturalmente fanno un percorso tutto loro buttandosi sul malcapitato di turno. CHe tristezza.
Queste ciabattine hanno un bellissimo aspetto ed io amo l'integrale.
Sono contenta che i biscotti ti siano piaciuti. Se non finiscono prima, vedrai che il loro sapore migliora nei giorni. Buona domenica.
Ciao cara...
RispondiEliminaormai purtroppo qua si è sempre in costante pericolo quando piove..:-(
Complimenti per queste ciabatte,genuine e deliziose..
Un abbraccio
...bombe d'acqua...tempeste tropicali...dissesto ifdrogeologico e urbano.....tutta l'Italia è in questa situazione......meglio consolarsi con del buon cubo!!!! bravissima!!!
RispondiEliminanoi non ci possiamo lamentare...insomma non abbiamo avuto nessuna allerta, per fortuna. l'aspetto di queste ciabatte e' favoloso
RispondiEliminaSi, il degrado ormai è diventato insostenibile e il tempo si ribella a ciò che l'uomo sta distruggendo....
RispondiEliminaMeglio gustarsi la tua ciabatta che immagino fragrante e profumata
Che golosità cara Alice, sei bravissimaaa, complimentii!
RispondiEliminaUn bacione
ciaoooo
Ciao Alice come stai? è un pò che non passo da te.. mi servirebbero giorni da 48 ore come minimo per far tutte le cose che vorrei!! oggi no, ho detto "ora vado" :-)
RispondiEliminaGuarda, la situazione del tempo sta turbando anche me, il clima è sconvolto e concordo con te.. è tutta colpa dell'uomo! e c'è da aver paura veramente...
E' da sempre che vorrei cimentarmi nelle ciabatte, ma appunto la consistenza dell'impasto che deve essere molto idratata e appiccicosa mi ha sempre scoraggiata :-) le tue sono bellissime e mi piaccino molto per l'uso di farina integrale! bravissima!! baci e a presto!!!
Questi panini hanno un aspetto delizioso...da provare ;) un bacione!!!
RispondiEliminaCiao!!!!!non posso aggiungere niente altro hai spiegato gia tutto benissimo!!!!!La mia citta' posso aggiungere(Napoli) e'uguale...purtroppo....nulla funziona!!!!!!Ci si adatta e si diventa molto autodidatti!!!!!
RispondiEliminaPer il pane non ho parole....buonissimo!!!!!!!!Buona vita e buona cucina!
Hai piena ragione e purtroppo mi rendo conto che la situazione è generalizzata in tutte le regioni, in tutte le province italiane... :( La corruzione, il "destinare" quei soldi ad altro, sta rovinando il nostro bel paese, che tristezza! Ma dobbiamo svegliarci, cambiare le cose!!
RispondiEliminaIntanto, ci consoliamo con questo fantastico pane: croccante, rustico, saporito!!
Franci
che tristezza come hai ragione .abbiamo rovinato il nostro mondo.
RispondiEliminaspero che ora sei al caldo.e con questo pane un pò ti appaghi.un babila veronica
Come ti ho scritto su fb, MI PIACEEEEEEEEEEEEEEE!!!!
RispondiEliminaSi parlava questa mattina di sta stagione impazzita!!!
Milano regge ma non stiamo meglio, buche enormi, non puliscono i tombini, si riempiono di foglie e poi quando piove, il lago, ecc....bella la mia roma! e belle queste ciabatte!
RispondiEliminaquest'anno della pioggia non se ne può più dai primo un gran bel pane secondo con il forno acceso ci si scalda con un buon profumo
RispondiEliminala natura si è stufata perchè siamo stati noi umani a rovinarla...proverò le tue schiacciatine, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminasi pure qui tanta acqua e tanti disagi, ormai bastano due giorni di pioggia per causare problemi. Rifacciamoci con il tuo pane, buonissimo!!grazie per la ricetta, buona serata, ciao Andrea
RispondiEliminaPoveri noi Alice, stiamo proprio messi male, eppure il mondo è ancora così bello, potrebbe ancora salvarsi se facessimo attenzione, ma come dici tu sembra che alla maggioranza delle persone non importi nulla :(
RispondiEliminaCapisco che ci si possa a mettere a fare il pane, antico come la storia dell'uomo, antico come la terra, buono come le cose semplici sanno essere. A presto un bacione :)
E come darti torto? Non abito a Roma ma i problemi sono gli stessi anche qui!
RispondiEliminaAdorabile il tuo pane integrale, croccante come piace a me!
un bacione!
Queste ciabattine hanno un aspetto meraviglioso, rustico e naturale! Buonissimo!!! Per il resto...che dire...il nostro pianeta si stra ribellando! Anche qui al nord siamo messi male! Buon week
RispondiEliminaQuanto tempo che non faccio il pane, e invece per la dieta dovrei mangiare solo pane buono, quasi quasi...
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