Dicono che sia stato uno dei dolci preferiti di Maria Stuarda, grande regina di Scozia e che ne fosse una grande consumatrice. Il Petticoat Tails è un grande biscotto rotondo che dopo la cottura viene diviso in spicchi, una vera e propria torta da tè. Sembra che il suo strano nome, letteralmente spicchi di sottoveste, sia stato ispirato proprio dalla forma delle pesanti sottogonne dell'epoca. Questa burrosissima tortina scozzese altri non è che l’antesignano dei più noti e moderni shortbread, i tipici e golosi biscotti burrosi, molto diffusi in tutto il Regno Unito, perfetti per il classico tè pomeridiano o per uno spuntino goloso. A Londra non vi è negozio di alimentari, supermercato, e negozio di souvenir dove non possiate trovare questi famosissimi biscotti nelle loro tre tipiche forme, confezionati in bellissime scatole di latta rossa con la bandiera scozzese disegnata. I tre principali formati degli shortbread sono: fingers, di forma rettangolare allungata e molto spessi, gli shortbread rounds, di forma rotonda simili a dei normali biscotti e infine l'antico e tradizionale petticoat tails, il grande biscotto unico circolare da dividere in spicchi.
per una teglia da 20 cm diametro
50g di zucchero a velo
100 g di farina 00
50 g di maizena
100 g di burro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
Procedimento
Mettete lo zucchero a velo, la farina, l'amido ed il sale nel robot con le lame e dare una veloce girata per amalgamare, poi unite il burro leggermente ammorbidito a pezzetti piccoli e l’estratto di vaniglia. Azionate il robot finchè l'impasto sarà diventato grossolanamente bricioloso. Prendete una teglia in ceramica o antiaderente e posizionateci l’impasto pressandolo e livellandolo perfettamente. Incidete l'impasto in spicchi e poi con l’aiuto di uno stuzzicadenti praticate dei fori equidistanti. Coprite con pellicola trasparente e mettete in frigo per un'ora. Trascorso il tempo necessario togliete la pellicola ed infornate in modalità areato a 160° per 30 minuti. Regolatevi come sempre con il vostro forno, ma ricordate che deve rimanere chiaro e solamente i bordi dovranno risultare leggermente dorati. Appena estrarrete dal forno i biscotti dovrete incidere nuovamente nei tagli praticati in precedenza, e ripassare con lo stuzzicadenti i buchi precedentemente fatti. A questo punto lasciate raffreddare completamente, non tentate di estrarre la tortina di biscotti dalla teglia prima di un paio d’ore, l’impasto è fragilissimo e si rovinerebbe.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!
Ma che delizia!!!!!! Come sempre dai tuoi post si impara qualcosa di nuovo. Ma l'impasto va pressato direttamente in teglia senza imburrarla precedentemente?
RispondiEliminaBuon we cara!
Ma che deliziaaaa! Dai tuoi post imparo sempre qualcosa di nuovo. Domanda: l'impasto va messo in teglia direttamente senza imburrarla precedentemente? Buon we cara!
RispondiEliminaPerfetti accompagnati dal tè!!!!
RispondiEliminawawwww cara amica questo biscotto è fantastico mi ha affascinato anche la storia, amo i dolci che dietro hanno una storia li rendono più interessanti e curiosi da fare, questo in particolare non lo conoscevo proprio ma il fatto di servirlo a spicchi mi piace tantissimo, un abbraccio ^_^
RispondiEliminaConoscevo ed apprezzavo molto gli shortbreads ma questo mi è nuovo! grazie per averlo condiviso :)
RispondiEliminaUn bacio!
gli shortbread per me restano sempre i biscotti da tè per eccellenza, una coccola con la mauscola :)
RispondiEliminasono bellissimi tagliati a spicchi
un bacione, buon we
ottima la ricetta! Ma poi..... ma com'è questa tazza da tè??? Bellissima! Buon WE
RispondiEliminaApperò.. se fosse davvero stato il dolcino preferito di Maria Stuarta.. si trattava bene.. Sembra delizioso.. baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaDeliziosi!!!! Conosco gli shortbread ma non i loro nonni... e quindi neanche la loro origine... ma mi hanno fatto venire l'acquolina.... Un bascione e buon we
RispondiEliminaQuesti biscottini li adoro non amo tanto la pasta frolla ma così tanto. Per fortuna non abbonda di zucchero e ogni tanto un pezzetto...la devo fare avevo perso la ricetta. Grazie e buona fine settimana.
RispondiEliminaSai, ho un libro di biscotti dove parecchie ricette mostrano questi spicchi! Questa forma particolare mi è sempre piaciuta ma non ne ho mai fatti.
RispondiEliminaBravissima a proporceli e a farlo con la loro storia.
Bacioni.
Li ho visti spesso a Londra ma non sapevo la loro storia. Io preferisco questa versione, più bassa rispetto al classico shortbread che trovo un po' troppo pesante
RispondiEliminaMa che buoniiiii... adoro le ricette che portano con sè aneddoti storici. Questa me la segno :D
RispondiEliminaQuesti spicchietti sono così deliziosi e danno l'impressione che si sciolgono in bocca !
RispondiEliminache post interessante, bello poter conoscere le origini dei nostri piatti!!!!Che delizia questi shortbread, li ho assaggiati a Londra, ma i tuoi mi sembrano molto, molto piu' buoni!!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaQuante interessanti notizie, ma soprattutto che delizioso biscotto e la tua elegante presentazione lo rende ancor più invitante!!!
RispondiEliminaBuon we
pensa che sono andata in Scozia ma non ho avuto il coraggio di comprarmeli...sicuamente li avrei mangiati in viaggio...mai sarebbero arriati a casa!
RispondiEliminama quanto sono buoni?
li adoro.
e avevo visto la "tortina" ma non credevo che fosse la "Nonna" dei moderni shortbread
brava cara... ora ho una ricetta collaudata da cui attingere...anche se la quantità di burro mi sembra po'ina. no?
buon we
è da tanto che voglio provarli,bravissima,grazie per tutte le notizie,un bacione e buon weekend
RispondiEliminameravigliosamente buoni...anche se io li ho sempre fatti tondi! la tua foto mi ha messo voglia di provarci....sto bevendo un tè proprio adesso...non ci rinuncio mai, nemmeno in estate!
RispondiEliminache voglia di averne qua un paio per farmi una bella merenda...quasi sono le cinque di pomeriggio, un buon tè ci sta alla stragrande ;)
RispondiEliminaBacione e buon We!
Io li trovo troppo burrosi per i miei gusti ma ti sono venuti una meraviglia!!!
RispondiEliminaSono molto legata alle ricette italiane soprattutto da quando sono qui, che spesso non considero alter opzioni!
RispondiEliminaBella ricettina, brava.
Ti auguro uno splendido week end
Non sai che darei x l'assaggio..sublime ricetta, complimenti e felice we <3
RispondiEliminaNon conoscevo questi biscottini! Grazie Alice, è bello scoprire cosa si cela dietro alle ricette, un bacione
RispondiEliminaQuesti Alice li voglio proprio provare!!Cosi carini i triangolini e con il mio tea time ci stanno una favola!!Davvero un idea interessante come la sua storia del resto!Bacioni,Imma
RispondiEliminaChe belli!! Burrosi, friabili, deliziosi!!
RispondiEliminaInsomma, perfetti!!
Un bacione e buon we!!
Ma che meraviglia, perfetti per colazione e merenda... da rifare!!!!!
RispondiEliminaadorabili, mia mamma ne va pazza e quindi li mangio spesso, belli, buon week end alice! baci!
RispondiEliminaElegantissima presentazione, Alice. Con nozioni della storia di questo dolce davvero interessanti e preziose. Grazie!
RispondiEliminaUn abbraccio,
MG
squisiti li proverò, mio marito adora il te,ma causa del suo diabete, sarò costretta a sostituire il burro e lo zucchero spero che vengano buoni come i tuoi. Un bacione
RispondiEliminaMi piace moto questa ricetta,ha poco burro e deve essere una bontà.
RispondiEliminaBuona domenica cara
lo conosco questo biscotto e mi piace tantissimo !!!!!! Tanti baci e buona domenica cara Alice
RispondiEliminaNon ci crederai ma mentre ti sto scrivendo sto bevendo una meravigliosa tazza di te (preparata da mio marito perchè non so ma quando lo fai il sapore è diverso) e ci starebbero proprio bene.
RispondiEliminaUn abbraccio afettuosissimo
non conoscevo questo biscotto, ma abbinati al tè fumante, devono essere una delizia meravigliosa. Complimenti, buona serata.
RispondiEliminaP.S. la focaccia bianca.... stupenda!!!!
Oh caraaa! Ma lo sai da quanto tempo cercavo questa ricetta?? Solo una volta mi era capitato di assaggiarli, ma non avevo la minima idea nemmeno di come si chiamassero! <3 Che bel regalo mi fai!! Sei straordinaria, Ali <3 TVTB!
RispondiEliminaMi è piaciuto molto scoprire l'origine di questo dolce e non sapevo che ne esistessero tre tipi che si diversificavano per la forma, quante cose che si imparano! E ti dirò che attraverso queste cose si impara anche a conoscere la cultura di un paese. Allora facciamo così, io sono fan accanita del tè, mi siedo un po' qui nel tuo spazio e assaggio uno spicchio di questa delizia! ciao Alice un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Alice, ho sempre adorato questi biscotti! Sono proprio perfetti da accompagnare con il tè! :) Le foto sono bellissime, così raffinate quelle tazze! Complimenti!
RispondiEliminaBaci da Francesca :)
che eleganza il tuo tè ! complimenti !
RispondiEliminaChe bel dolcetto..non lo conoscevo,grazie per la ricetta cara!! :-))
RispondiEliminaBacioni a presto
Io sono shortbread addicted <3 quindi vedere questo tuo dolce mi fa venire subito gli occhi a cuoricino! Che meraviglia!
RispondiEliminaBuon lunedì cara
....e questo tondo e grande che ci hai proposto è il mio preferito!!!
RispondiEliminaBuona settimana Ali!
perfetto!
RispondiEliminaCiao Alice :) Ma che bontà devono essere questi biscottini!! Post interessante e bella ricetta, complimenti :) Un abbraccio grande grande <3
RispondiEliminanon li conoscevo, devono essere deliziosi ! Grazie per aver condiviso questa bontà !
RispondiEliminami piace un sacco alice, appena l ho vista mi sono precipitata ad assaggiarli con gli occhi.....io la provo e poi ti aspetto per un the da me e mi dici com'e
RispondiEliminami piace un sacco alice, appena l ho vista mi sono precipitata ad assaggiarli con gli occhi.....io la provo e poi ti aspetto per un the da me e mi dici com'e
RispondiEliminami piace un sacco alice, appena l ho vista mi sono precipitata ad assaggiarli con gli occhi.....io la provo e poi ti aspetto per un the da me e mi dici com'e
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