Il regime è democratico,
però quella acculturazione, quella omologazione
che il fascismo non è riuscito ad ottenere,
il potere di oggi,
il potere della società dei consumi,
invece riesce ad ottenerlo perfettamente.
Distruggendo le varie realtà particolari,
togliendo realtà ai vari modi di essere uomini e donne.
(Pier Paolo Pasolini)
Credo nella differenza, nel particolare che rende unici. Non amo l’omologazione e a dirla tutta neanche la globalizzazione. Omologazione, parola che deriva dal greco ομόλογος (homologos), si usa per indicare tutte quelle persone che seppur diverse tra loro finiscono, attraverso vari processi, per diventare praticamente identiche. Quando mi guardo in giro, a lavoro o passeggiando per il centro o navigando in rete, faccio sempre più fatica a trovare persone disposte ad essere se stesse con i loro difetti, i loro pregi, le loro passioni ed i loro pensieri… E’ come se ci fosse una specie di corsa per essere tutti uguali, tutti pronti a vestirsi allo stesso modo, a sentire la stessa musica, ad amare le stesse cose, a tentare di condurre lo stesso stile di vita. Persone disposte a nascondere il loro io profondo al solo fine di piacere di più agli altri. Ma l’accettazione del gruppo, non era solo una problematica psicologia relativa al periodo adolescenziale? Non lo so e sinceramente non me ne importa nulla. Io sono io, amo la mia visione della vita, magari sarà sbagliata, ma è la mia. Non cambierei mai un'idea o una scelta solo per poter adeguarmi allo stile di vita dettato da altri. Ho sempre agito seguendo il mio cuore ed il mio cervello, le mie scelte dalle più futili alle più serie e ponderate sono sempre scaturite solo da me. Sono una donna, una persona, non un ologramma sullo sfondo della vita, credo fortemente nel libero arbitrio e non solo come concetto filosofico e teologico. Non mi interessa l’apparire, mi interessa l’essere, o come direbbe mia nonna …arrosto non fumo.
Ingredienti
200 g di farina 00
50 gr di farina di castagne (oppre tutta 00)
150 g di zucchero di canna
4 gr di lievito per dolci
un pizzico di bicarbonato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
125 ml di latte intero
45ml di olio evo leggero
1 uovo bio
2 cucchiai abbondanti di crema di marroni alla vaniglia (di ottima marca)
200 g di farina 00
50 gr di farina di castagne (oppre tutta 00)
150 g di zucchero di canna
4 gr di lievito per dolci
un pizzico di bicarbonato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
125 ml di latte intero
45ml di olio evo leggero
1 uovo bio
2 cucchiai abbondanti di crema di marroni alla vaniglia (di ottima marca)
Procedimento
In una ciotola mescolate insieme l’uovo, leggermente sbattuto, con il latte e l’olio. A questo punto unite sempre mescolando, con una frusta a mano, le farine setacciate con il lievito ed il bicarbonato ed in ultimo lo zucchero e mescolate ancora. Aggiungete la crema di marroni e con l'ausilio di una spatola fate in modo che si amalgami bene al composto. Versate il tutto nello stampo da plum cake rivestito di carta forno ed infornate a 180° in modalità areata per 30 minuti circa. Fate raffreddare su una gratella per dolci e conservate sotto una campana di vetro. Rimane sofficissimo fino a quattro giorni...oltre non so!Buon appetito!
Buona vita
e alla prosima ricetta!
Alice!!!
RispondiEliminaQuesto è un fine settimana molto particolare nella blogosfera. Si respira un'aria bella frizzante, sottile come quella che respiri sulla neve. Mi piacciono un sacco le tue parole, mi piacciono le parole che ho trovato in un altro blog...mi piace la diversità, la "capoccia" diversa di ognuno di noi che spinge al confronto e alla crescita..I tuoi pensieri sono quelli che rendono la mia permanenza in questo pazzo mondo ancora più convinta e decisiva.
Perchè io amo chi non si omologa ^_^
Grazie per questa condivisione
Monica
Se ti può consolare, non sei l'unica a pensare in questo modo. Anche a me non importa di come altri agiscono e fanno le loro scelte, io e la mia famiglia viviamo in semplicità e avendo un modo nostro che in tanti magari non lo accettano o non piace, ma non mi importa, ciò che conta è di piacere a Dio e non agli uomini. Ti ammiro in questo e .... in ciò riguarda il tuo dolce, immagino quanto buono è. Domani tutti a fare la colazione ! Buona serata ! Claudia
RispondiEliminaSe ti consola io sono sempre quella strana e diversa che fa cose strane e diverse!! Ma a me piace così, conosco tante persone che hanno paura a pensare qualcosa che va controcorrente e altre che invece portano avanti quello in cui credono. Penso che faccia parte dell' uomo la necessità di sentirsi uguali algli altri, però sono d' accordo con te che dovrebbe finire con l' adolescenza, se continua, per me è paura di vivere, o semplice stupidità e incapacità di pensare! Peggio per loro, e per il loro piccolo ed omologato mondo!!!
RispondiEliminaOttimo il tuo plumcake, sapori caldi e confortanti! Brava!! Buona settimana!
che bel post hai scritto....prometto che passerò quando sono meno stanca e farò un commento serio...ma sappi che ho una grande stima per te, e sento che ci somigliamo tanto! ti abbraccio forte,e ti auguro buonanotte e buona settimana!
RispondiEliminagoloso,bello,da coccolarsi,una fettina per questa sera ed una per domani a colazione
RispondiEliminaAdoro la tua determinazione e il fatto di voler mantenere la propria identità..appoggio il tuo pensiero :-)
RispondiEliminaSplendida ricetta, mi ci vorrebbe proprio x partire con il sorriso domani a colazione :-)
GRAN BELLE PAROLE, IO SONO SEMPRE DIVERSA DAGLI ALTRI E NON AMO LDOVER PIACERE PER FORZA AGLI ALTRI PERCIO' FARE CIO' CHE FANNO GLI ALTRRI, HO ANCHE INSEGNATO COSI' AI NMIE FIGLI, BRAVA, CONDIVIDO PIENAMENTE!!!!INTANTO MI GUSTOUN PO' DEL TUO FANTASTICO DOLCE!!!BACI SABRY
RispondiEliminaAlice, bellissime parole e un post splendido che condivido al 100% Brava!!!
RispondiEliminaPurtroppo viviamo in una società che fa paura, l'apparire è diventato di fondamentale importanza, i valori veri non esistono più, le cose più importanti come la famiglia, l'amore per il prossimo, aiutare una persona in difficoltà, tutto questo non esiste più!Questo plumcake è fantastico una vera coccola golosa!
Bravissima!
Un abbraccio e buon inizio di settimana!
Laura<3<3<3
Belle le tue parole e la tua ricetta! Ho tutto in casa e prima o poi la farò! ;)
RispondiEliminaNotte
Serena
Gostei muito de ter passado por aqui. Vou ficar.
RispondiEliminaBeijo.
Nita.
condivido i tutto e per tutto le tue parole. preferisco di gran lunga essere me stessa anche se significa stare fuori dal coro, piuttosto cho omologarmi e non sentirmi nei miei panni.
RispondiEliminami entirei così a mio agio adesso con una fetta del cake goloso e una bella tazzona di latte per dare il via alla nuova settimana :)
un bacione, buona giornata
Veramente strepitosa questa ricetta! Mi piace tantissimo e la annoto subito! Grazieeeeee sei bravissimaa!!!
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaoooo
Hai ragione, condivido il tuo pensiero. Fa cadere le braccia notare quanto le persone siano più contente di far parte di un gruppo, che essere sè stessi. Non resta che andare avanti per la propria strada e continuare a rimanere ancorati alla propria personalità ;)
RispondiEliminaBellissima ricetta, un plumcake molto interessante!
Sono sempre stata una che non ha mai amato essere come gli altri, e m da anche fastidio vedere gli altri comportarsi tutti allo stesso modo. La cosa che mi preoccupa di più è questa corsa all'omologazione da parte dei giovani. Sono rimasta colpita dalla festa di carnevale delle mie nipotine, delle bimbe di tre anni. Già all'asilo erano tutte vestite da principesse, nessuna che avesse voluto distinguersi. Tutte rosa o azzurro.
RispondiEliminaQui mi trovi pienamente ed abbondantemente d'accordo con te, difatti ne avevo parlato anche settimane fa nel mio blog.
RispondiEliminaNO ALL'OMOLOGAZIONE, LA DIVERSITA' E' BELLA!
Detto ciò fammi assaggiare questo plumcake per addolcirmi un po' la giornata, che qui è di un uggioso senza fine.
Un abbraccio.
Alice... hai tanta ragione, ma non è sempre facile lasciarsi andare alla propria originalità o al proprio modo di essere... tante volte le mie figlie desiderano cose perchè in classe tutti lo hanno.... Allora io faccio un paragone disgustoso su ciò che mangiano le mosche... sono tante a mangiare la stessa cosa, ma non è detto che sia buona.... e con questa chicca di finezza ti lascio!
RispondiEliminaPS Complimenti per la torta, fantastica!
Se non erro...mi è rimasta della farina di castagne...devo controllare...in caso sarebbe davvero un ottimo modo per utilizzarla :D
RispondiEliminaCondivido il tuo pensiero...oggi è sempre più difficile trovare persone vere e che si mostrino per quello che sono....
Un bacio, Raffa
Il plumcake è il mio dolce preferito e pensa? mai fatto con la crema di marroni, mi hai dato una grande idea da provare quanto prima! grazie alice!
RispondiEliminaIlo tuo post come sempre fa riflettere e mentre leggevo e "riflettevo"non potevo che identificarmi in ciò che scrivevi!Sono una donna con il suo carico di cose buone e brutte,ma concreta e per nulla affascinata dall'apparenza...credo sia evidente a costo di faticare il doppio,son me stessa!
RispondiEliminaE anche il tuo plum cake ha il suo carattere e lo mostra e...mi piace tanto!
Un bacio cara e grazie!
Belle parole che condivido appieno.. Diciamo che nemmeno in adolesenza m'è mai piaciuto assomigliare alla massa.. Sono sempre emersa per quella che sono.. pregi e difetti.. Prprio per questo motivo ero "amata" o "odiata"... edèper lo stesso motivo che ho pochi amici... :-D Grazie anche per questo plumcake..si vede esseres officissimo.. baci e buon lunedì :-)
RispondiEliminaconcordo con te!!! e cosa darei per trovare qui la crema di marroni!!!
RispondiEliminaPasolini era avanti in tante cose, leggerlo è sempre un piacere. Come è stato un piacere leggere il tuo post. E' sempre bello coltivare la sana differenza.
RispondiEliminaDeve essere delizioso il tuo plum-cake alla crema di marroni.
Parole sagge! La vera felicità è essere se stessi e amare quello che si è e si fa- Come te non cambierei una virgola della mia vita, mai come in questo momento mi sento realizzata e felice.
RispondiEliminaUn cake delizioso. Bellissimo il colore e saporitissimo con quella crema di marroni.
Un abbraccio.
che belli i tuoi post Alice..
RispondiEliminacrema di marroni dici? mmmm e se metto la Nutella? dici che verrà??
ahahah
buona serata cara
Concordo con te Alice, evviva la diversità!!!
RispondiEliminaIn attesa di poter provare questo delizioso plumecake te ne rubo una fetta e gnam gnam!!!
Un mega abbraccio e buona settimana
Carmen
Sai, hai ragione da vendere e di persone che sono come appaiono ce n'è davvero poche, purtroppo .
RispondiEliminaIl tuo plumcake invece sono sicura che è buono esattamente come sembra e non tarocco !!!!!
Tanti baci Alice
Ciao Alice, un post molto bello, pensato e vissuto direi. Che condivido pienamente, anche se io facendo un po' sempre di testa mia ho fatto anche qualche errore bello grande. Il tuo plum cake è molto invitanete e goloso, a me le castagne piacciono moltissimo. Baci.
RispondiEliminaGià tutti appiattiti, uguali.
RispondiEliminaCapita anche a me di passeggiare ed osservare tante "fotocopie".
E dire che l'unicità di ciascuno di noi è talmente bella!!! Bisognerebbe considerarla un pregio e non un difetto.
Insomma...avrai capito che sono d'accordo con te :-).
Buono questo plumcake!!!
Adoro la crema di marroni, e nei dolci la trovo fantastica, bravissima Alice, questo cake è delizioso!!!
RispondiEliminaUn bacione...
Buongiorno cara, un ottimo risveglio con questo plumcake ^_^
RispondiEliminail buon Pasolini aveva sicuramente ragione a voler ribadire l' importanza di mantenere la propria identità...... prendo una fette di plum cake è meglio! Baci
RispondiEliminaSaggia la tua nonna...arrosto non fumo. Che belle parole, semplici, incisive. Sono d'accordo con te. Essere se stessi sta diventando una rarità...tutti uguali, tutti vincenti, tutti al top. Si sta perdendo di vista l'uomo, nella sua unicità e bellezza...Grazie Alice, per le belle riflessioni e ovviamente per le tue meravigliose preparazioni, come questo plumcake delizioso!! Bacioni, Mary
RispondiEliminaIl punto è proprio questo, non essere uomo o donna ma come si è uomini e donne.
RispondiEliminaDelizioso questo plumcake!
Buona giornata di sole :)
Adorooooo!!!!!! :-))
RispondiEliminaVado pazza per le castagne.. :PP
Bacioni cara
Quando si è più giovani è più facile omologarsi perché si ha paura del giudizio e dell'esclusione del gruppo, sto provando a spiegare questa cosa ai miei bambini ma mi rendo conto che la paura di essere diversi è troppo forte. Io questa paura l'ho superata da mò e santo cielo che forza interiore mi ha dato questa cosa!!!! Il tuo plum cake? POco fumo e molto arrosto!
RispondiEliminaAssolutamente strepitoso questo cake, adoro le castagne!!!! Una coccola golosissima!
RispondiEliminane rubo una fetta per domattina a colazione, troppo goloso !
RispondiEliminaCiao Alice, bel post e magnifico plum cake....ribadisco le sagge parole di tua nonna "arrosto non fumo", non cosa facile in questo momento, ma se si è convinti e coerenti con le proprie idee non si può fare diversamente!!!
RispondiEliminaBaci
pienamente concorde con te e la cosa più difficile è farla capire ai bambini e ragazzi, dove se non sei bello, intellingeti, non hai il telefono, i pantaloni alla moda, non giochi a calcio sei uno sfigato!!ottima la torta, rustica e semplice e buona come piace a me
RispondiEliminaIo la penso esattamente come te, la società di oggi tende purtroppo a questa forma di somiglianza forzata a tutto e a tutti, ma per andare verso cosa? e poi soprattutto, chi ha deciso che il modello migliore da seguire è uno rispetto ad un altro? sono anche io contenta di essere così come sono, e sono una abbastanza fuori dalle masse, che non segue mode o bandiere del momento!! dovremmo essere tutti così!! e intanto io assaggio una fettina di questo sofficie plumcake, che in tutta la sua semplicità esprime bene anche il concetto della non omologazione!! :) a presto!
RispondiEliminama che belle parole! complimenti per il post e per la ricetta :)) buona serata, ciao Andrea
RispondiEliminaMi piace molto quello che hai scritto e condivido in tutto e per tutto quanto ho letto. L'omologazione è noiosa, si perde totalmente d'identità, di magia, non ne trovo proprio alcun senso..Io pure son sempre stata la classica voce fuori del coro, ma va bene così, l'importante è essere sempre se stessi.
RispondiEliminaun caro saluto e complimenti per l'ottimo plum cake
Wow da fare .
RispondiEliminaBaci
Complimenti stupende parole che ti rendono la persona stupenda che sei, e per quanto riguarda il dolce posso solo dire che è semplicemente buono da provare al più presto,un bacione
RispondiEliminaComplimenti stupende parole che ti rendono la persona stupenda che sei, e per quanto riguarda il dolce posso solo dire che è semplicemente buono da provare al più presto,un bacione
RispondiEliminaEh non sei l'unica, anche io come te ho sempre agito con la mia testa non omologandomi alla massa (forse è anche per questo che gli amici che ho si contano sulla punta delle dita di una mano) ma meglio essere sempre noi stesse!
RispondiEliminase però possiamo essere noi stesse mangiando una fetta di questa bontà la vita sorride più felice
Io sono assolutamente d'accordo con te e francamente non trovo che siamo tutti uguali o che vorremmo essere tali ... io vivo in un ambiente dove la diversità è la caratteristica principale, sono stata via otto mesi, sono tornata e nel mio palazzo ho trovato molte persone nuove, di diverse razze. Noi conviviamo tranquillamente, rispettando l'unicità dell'altro, con rispetto ed educazione. Ecco, non trovo tutta questa omologazione e meno male!!! Questo tuo dolce mi intriga molto, forse perchè adoro il sapore della castagna? Non lo so, so che me lo salvo. Ciao Alice, un bacio
RispondiEliminaCosa aggiungere a quello che hai giustamente detto..... Uno dei motivi per cui mi piacciono gli States e' che qui la gente fa e dice quello che gli va senza grossi problemi. Basta passeggiare per la strada per rendersene conto....
RispondiEliminaComplimenti per il plum cake, ma ahimè la farina di castagne qua mi sa che me la scordo!