Quella del pane è una storia antichissima,
lunga più o meno quanto quella dell'umanità
Il miraggio di tornare indietro nel tempo,
all'origine di ogni cosa,
ai primi due chicchi di grano
che si sono abbracciati a formare il primo pane.
(F. Caramagna)
Il pane ha una storia antichissima, "lunga più o meno quanto quella dell'umanità". I primi veri panettieri sembra siano stati gli Egizi, ponendo le basi affinché il pane potesse conoscere un successo senza fine e senza frontiere. Ai tempi in cui i Romani ancora si nutrivano di una specie di pappa di farina e i Greci di una sfoglia cotta sul fuoco, gli Egizi già applicavano con sistematicità quella che molto più tardi sarebbe stata chiamata la "lievitazione naturale". Erano capaci di mettere in tavola pani gonfi, fragranti e profumati. Tutto ciò allora era considerato un fenomeno magico e misterioso, ma loro avevano scoperto, probabilmente per puro caso, che bastava aggiungere all'amalgama di chicchi macinati ed acqua un pezzetto di pasta avanzata il giorno prima, dal sapore un poco acidulo, per ottenere un pane gonfio e fragrante. E per questo motivo gli Egizi divennero maestri indiscussi nell'arte della panificazione. Dalle mie parti invece, a Roma, il pane entrò nell'uso quotidiano soltanto durante l'età repubblicana, stando a quanto racconta Plinio la cottura del pane fu introdotta nel 168 a.C. ad opera di alcuni schiavi catturati in Macedonia dopo la sconfitta del re Perseo. Il consumo e la cultura del pane ebbero un periodo di decadenza dopo la caduta dell’Impero Romano e con l’avvento delle civiltà barbariche. Un periodo relativamente breve, però, perché il consumo di pane non si interruppe mai, grazie soprattutto ai monasteri, dal 7° secolo, e poi all'avvento della civiltà feudale. Ma la vera grande rivoluzione nel campo della panificazione si ebbe solo nel Rinascimento, perché nel pane fino ad allora lievitato naturalmente, fu introdotto il lievito di birra, prodotto dalla complessa lavorazione di lieviti naturali e malto. Da allora quanti tipi e quante forme di pane diverse sono uscite dalle menti creative dei panettieri e dai loro forni! Pani semplici o pani ricchi, all'olio, al burro, integrali, alle olive, anche dolci con l'uvetta o il cioccolato. Io oggi vi lascio dei panini semplici, ma fantastici, liberamente tratti da un'idea di Veronica, provateli, magari imbottiti con del salame piccante o della mortazza!
500 ml di acqua
300 gr di farina di grano duro
200 gr di semola
250 gr di farina di farro
20 gr di sale
Procedimento
In una ciotola mettete l'acqua appena tiepida e il lievito, aggiungete poi, mescolando con una forchetta, la quantità di farina necessaria ad ottenere un composto tipo pastella, coprite e lasciate riposare per 1 ora. Trascorso questo tempo trasferite il composto nella ciotola della planetaria con il resto delle farine ed il sale. Lavorate l'impasto fino a che si staccherà dalle pareti della ciotola ( circa 10 minuti) poi fate riposare per 3/4 minuti e riprendete ad impastare per altri 10 minuti, proseguite in questo modo per altre due volte. Otterrete un'impasto morbido, che trasferirete in una ciotola con un pò di farina, coprite e mettetelo in frigo, per 36 o massimo 48 ore. Trascorso questo tempo passate l'impasto sulla tavola spolverata di semola e fatelo acclimatare, coperto da un telo, per 1 ora circa. A questo punto potete cominciare a fare le pezzature, per i vostri panini, della grandezza che preferite. Una volta formati appoggiateli su una teglia foderata di carta forno, incideteli con dei tagli superficiali e obliqui, e lasciatiteli riposare 15/20 minuti coperti da un telo. Spennellate con del latte e infornate a 200° fino a doratura. Nel mio forno hanno cotto 20 minuti circa.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!
Molto interessante questo post e ben fatto, io amo leggere post che raccontano la storia che c'è dietro le ricette. Complimenti per il post, per i panini ma bello anche quel tagliere ;-)
RispondiEliminaNon ho mai fatto riposare un impasto per 36/48 ore: deve risultare leggerissimo. Grazie per la ricetta!
RispondiEliminaSplendidi questi panini, anche relativamente semplici da preparare, grazie per la ricetta...mi sa che mi tocca provarli! Buona settimana!
RispondiEliminaÈ vero, la storia del pane è antica quasi come il mondo...e quanti siginificati racchiude in sé una pagnotta di pane....
RispondiEliminaQuesti tuoi panini sono davvero deliziosi, ti sono venuti alla perfezione! Buon lunedì cara, un abbraccio
Fare il pane da sempre tantissima soddisfazione! deliziosi, soprattutto con quell'accompagnamento che hai messo in foto!! :D buona setttimana Alice
RispondiEliminaStoria interessante e pane ancora di piu per la bonta. Un abbraccio e buona settimana.
RispondiEliminaSempre buonissimo il pane fatto in casa!!!!
RispondiEliminaIo amo il pane per me è qualcosa al quale non saprei rinunciare, mio marito dice che se non c'è pane in casa nostra non si mangia:-) e anche mio figlio lo mangia ad ogni ora e sono certa che questi panini li adorerebbe!!!Un abbraccio forte tesoro.
RispondiEliminaFare il pane in casa da sempre tante soddisfazioni, questi panini sono meravigliosi e abbastanza facili da realizzare. Buon inizio di settimana.
RispondiEliminaFantastici panini e fighissimo tagliere 😉
RispondiEliminaIl pane è vita. Senza i meravigliosi lieviti non potremmo godere di questa meraviglia. Evviva il pane :-D
RispondiEliminaProprio adesso stavo vedendo delle ricette di pane da fare con una farina particolare che ho preso, al più presto... poi passo a salutarti e cosa trovo? Si vede che devo ri-mettere le mani in pasta di nuovo, che mi manca e vari segni mi stanno dicendo questo!
RispondiEliminaHo da parte una confettura di fragole homemade, se vengo e uniamo le forze? :-)
Adoro impastare il pane, ne amo la consistenza, la magia nella lievitazione ed il profumo che emana...vogliamo anche metterci che è buonissimo??
RispondiEliminaFantastica questa ricetta, un passpartout a tutto pasto ^_^
De bien beaux pains. Bravo!!!
RispondiEliminaGrazie per averci catapultato nell'antico e magico Egitto con la tua fantastica spiegazione :)E complimenti per questi fantastici panini! Per me comunque è davvero magia la lievitazione, è qualcosa di meraviglioso :D
RispondiEliminaGià, anche a casa mia se non c'è pane sembra che non ci sia niente e come si fa a rimanere senza quando sa farsi amare fin dal mattino e poi per tutta la giornata sia che è accompagnato dalle nostre pietanze, spalmato con confettura o crema di nocciole, un formaggio spalmabile o quel che si ha più voglia, troppo buono. Bravissima !
RispondiEliminaSembrano proprio buoni!!!
RispondiEliminaGrazie delle informazioni sulla storia del pane, molto interessanti
RispondiEliminawow! sono fantastici questi panini, rustici e deliziosi!
RispondiEliminaEh già, ha davvero origini millenarie e per me resta il cibo più buono del mondo!!! Ottimi questi panini!!
RispondiEliminaUn bacione e buona serata!!
bellisimo panini !!Adoro !
RispondiEliminaBaci.
bellissimo post e ricetta da acquolina...
RispondiEliminaMi piace tantissimo il mix di farine che hai usato e adoro il profumo di pane appena sfornato. Un abbraccio Alice
RispondiEliminaBello leggere le tue introduzioni, noi blogger siamo tutte amanti del pane e dei lievitati; e anche dal vivo, nella nostra vita quotidiana, quant'è grande il piacere di passare davanti ad un buon panificio al mattino presto e sentire quel confortevole profumo? Come quello che immagino in questo istante a casa tua!
RispondiEliminaIl pane fatto in casa, il profumo che regala appena sfornato. Una soddisfazione unica. Splendidi panini, cara Alice!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon week-end!
MG
Bellissima la storia sulle origini del pane e immagino quanto devono essere buoni e profumati questi panini.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
interessante,ricordo che tempo fa quando insegnavo alla primaria che allora si chiamava elementare facemmo una ricerca di scienze sul pane origine,cottura,usi e così via,fu interessantissimo come oggi leggere il tuo approfondimento,buon weekend carissima
RispondiEliminawow che pane!!!! Grazie per questo post che ho trovato molto interessante :)
RispondiEliminaBuon fine settimana
Bellissimo e interessantissimo post circa le origini del pane e ricetta ottima e senza ombra di dubbio dal risultato eccezionale come si evince dalle foto!;).
RispondiEliminaImmagino la bontà e il profumo di questi panini,bravissima!:)).
Un bacione e buona domenica:)).
Rosy
Ma che buoni devono essere questi panini!!!!!
RispondiEliminaBravissima
sempre favoloso il pane fatto in casa <3
RispondiEliminagrazie a tutti!
RispondiElimina