La maggior parte della pubblicità
non fa tanto appello alla ragione
quanto all’emozione.
(Erich Fromm)
Siamo assillati dalla pubblicità: dai mega cartelloni in strada, a quelli più piccoli sui mezzi pubblici, dagli spot continui in radio, a quelle eccessivamente invasive e fastidiose dei siti web, ma soprattutto le invadenti e onnipresenti pubblicità televisive. Pubblicità come premessa o interruzione di un film o all'interno di un programma, con messaggi di volta in volta suadenti o aggressivi, sintetici o prolissi, espliciti o subliminali… spesso anche ingannevoli. Messaggi pubblicitari mirati perfettamente, nelle immagini e nelle parole a secondo del soggetto da pubblicizzare, ad un particolare tipo di pubblico. Le pubblicità dei cibi pronti, precotti o semi lavorati sono dedicate agli adulti-genitori che fisicamente fanno la spesa, mentre le pubblicità dei biscotti, delle merendine, dei vari snack, mirano più ad un pubblico infantile-adolescente, che può martoriare il povero genitore che alla fine martoriato, soccomberà alla richiesta. Le aziende offrono spesso i propri prodotti spacciandoli per genuini, nutrienti e adatti ad un'alimentazione sana ed equilibrata. Spiegatemi il concetto di sano e genuino in una cotoletta preimpanata, in un sugo pronto al basilico, in una merendina piena di coloranti, conservanti, antiossidanti, emulsionanti ecc. Mangiare sano dovrebbe essere un'altra cosa, dovrebbe farci stare bene, acquistando prodotti il cui impatto sull'ambiente e sulla vita delle persone sia il più possibile sostenibile, perché come ho letto ultimamente un'alimentazione rispettosa della natura è anche un'alimentazione che ti tiene in forma, Per me mangiare sano significa attenzione alla cottura e alla conservazione dei cibi, in modo da sfruttare al meglio tutti i principi nutritivi, seguire il calendario delle stagioni per l’acquisto di frutta e verdura, mirare il più possibile al biologico e al KM0, usare solo uova di galline libere e farine biologiche di mulini italiani, olio evo comprato direttamente dal produttore e carni bianche di aziende agricole biologiche con vendita al dettaglio. Sono sempre più lontana dalla grande distribuzione, anche se faticosamente visto che abito in una grande città, ma preferisco finché mi è possibile, vedere come vive o come viene coltivato ciò che mangio. E oggi vi lascio una merenda semplice e genuina, delle dolci brioche, preparate con tutti ingredienti biologici, perfette da consumare al naturale o ancor più golose se imbottite con della confettura o con una tavoletta di cioccolata. Molto meglio di una merendina confezionata, e questa si che si può definire sana e genuina!
Ingredienti
250 ml di latte fresco
250 g di farina manitoba bio
250 gr di farina di farro bio
40 gr di miele di acacia
50 g zucchero di canna
3.5 gr di lievito di birra disidratato
1 uovo bio
150 g di burro morbido
per decorare
granella di zucchero q,b,
Procedimento
Iniziate facendo intiepidire leggermente il latte, in cui scioglierete lo zucchero. In una ciotola mettete il latte tiepido zuccherato, il lievito e 100 grammi di farina manitoba, presi dal totale, date una mescolata con una forchetta, coprite con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 40 minuti. (dipende dalla temperatura in casa, comunque il lievitino sarà pronto quando vedrete la superficie tutta piena di bollicine). Trascorso questo tempo, inserite nella ciotola dell’impastatrice, con il gancio ad uncino, il resto delle farine, il miele, l'uovo leggermente battuto con un pizzico di sale e il lievitino. Accendere la planetaria a velocità 2, quando l’impasto avrà preso forma unite il burro morbidissimo, poco per volta, senza mai spegnere la macchina. Aumentate la velocità a 3 e portate ad incordatura (circa 10 minuti, dipende dalle planetarie). Finito di impastare, togliete il gancio, lasciate l’impasto nella ciotola dell’impastatrice, copritela con della pellicola e mettete a lievitare fino al raddoppio per circa 2 ore. Trascorso questo tempo, girate l'impasto sulla tavola e con l'aiuto di un tarocco preparate le pezzature da circa 40/50 gr l’uno. Formate i panini con la tecnica della pirlatura e, man mano che saranno pronti, metteteli su delle teglie ricoperte di carta forno, una volta formati tutti i panini coprite con dei teli da cucina e procedete con la seconda lievitazione per circa un'ora. Spennellateli con del latte, cospargeteli di granella di zucchero e infornateli in modalità statico a 180° per 20 min. Appena sfornati spennellateli nuovamente con del latte e lasciate che si raffreddino su una grata. Appena freddi potrete gustarli, oppure congelarli, o conservarli per un paio di giorni mettendoli in una bustina di plastica per alimenti, ben sigillati.
Buon appetito!
Buona vita e
alla prossima ricetta !
Che sofficità e che piacere iniziare la giornata con queste piccole delizie !
RispondiEliminache buone...mi ricordano tanto le veneziane che mangiavo da piccola calde fumanti...le comprava la mia nonna dal fornaio in montagna e...come dimenticarle?! Le proverò...
RispondiEliminaUn abbraccio cara
Ricetta belissima, la metto nella mia raccolta G+ per farla il prima possibile! Abbiamo lo stesso cestino, solo che il tuo è pieno di bontà!
RispondiEliminaCondivido il tuo pensiero...ma penso ci siano molti inganni anche in quello che ci fanno credere sano, senza contare ciò che respiriamo o ad esempio l'uso di zucchero di canna che ci fanno credere migliore, con espedienti sempre pubblicitari...Io sono dell'opinione, e credo anche te visto quel che pubblichi sempre, che la virtù stia nel mezzo, e che tutto se in giuste dosi possa non farci troppo male...e ovviamente intendo zucchero, farina, cioccolato...le cotolette impanate e i sughi pronti li lasciamo a chi li vuole anche se, ahimè, fatico sempre di più a fare certi discorsi pensando che c'è chi muore di fame....forse se tutti imparassimo a rispettare la natura e a non comprare troppo confezionato la terra avrebbe risorse per tutti ma ahimè, anche qui la pubblicità e le logiche del mercato la fanno da padrone...quindi nel nostro piccolo è molto importante fare certi discorsi, e sensibilizzare chi legge! detto questo, spero vivamente che tu stia meglio e sia più serena....io tra un mese e poco più sarò nella tua splendida citta!
RispondiEliminaIo mi posso dire abbastanza fortunata perchè avendo uno zio che abita e lavora in campagna mi rifornisce di un bel po' di cose, tra cui uova di galline felicissime, conigli allevati da lui, ortaggi e frutta varia.
RispondiEliminaQueste brioche hanno un aspetto divino, mi sembra di sentire il profumo di buono da qui
Magnifiche queste brioche 😍😍buona settimana 😘
RispondiEliminaPensa che il mio bambino se n'è uscito l'altro giorno con la richiesta di un fantomatico polpetton-salam-pizza, visto non ho ancora capito bene dove, e mi ha pure spiegato come farlo, ahahah che orrore !!!! I tuoi panini hanno un aspetto stupendo. Buon lunedì cara Alice
RispondiEliminaCara Alice, quanto buoni devono essere, poi penso alla loro morbidezza!!! Gustosissimi.
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un saluto e un abbraccio forte e buona settimana io passo sui dolci mi tengo a dieta per gustare qualcosina per Natale. Bacioni
RispondiEliminasono davvero bellissime cara Alice, complimenti! io per gusti personali userei molto meno lievito e lo userei fresco o lievito madre.. ma per il resto quoto tutto :-)
RispondiEliminaBuona settimana
Ciao Alice concordo con te, per quanto mi è possibile cerco di trovare prodotti a km 0 e per fortuna i miei genitori hanno ancora l'orto e le galline. Ottime queste brioche dolci, un ottimo inizio di settimana ^_^
RispondiEliminaNon potrei essere più d'accordo con le tue riflessioni e nel mio piccolo cerco di fare la differenza scegliendo prodotti a km0 e materie prime italiane.
RispondiEliminaOttime le tue brioche, sicuramente queste hanno un vero concetto di sano ^_*
sicuramente sono d'accordo con te per quanto riguarda i piatti pronti ma penso anche che non sempre c'è da fidarsi su ciò che ci fanno credere sano, salutare e naturale. bisognerebbe avere occhi a 360 gradi e forse neanche basterebbero. le strategie di marketing sono sottili e la fregatura è dietro l'angolo :( queste briochine sembrano una nuvola di sofficità, una coccola anche per l'anima, non solo gioia per il palato. un bacione, buona settimana
RispondiEliminaI love brioche and this looks wonderful, baci!
RispondiEliminacomplimenti Alice, queste nuvolette dolci sono venute una favola !
RispondiEliminaSono bellissime, soffici ed invitanti,ne mangerei volentieri una!! buona settimana Alice!
RispondiEliminaqueste briochine sono davvero perfette!!! Che dolce fame ;-)
RispondiEliminaCiao Alice, deliziose le tue brioscine, condivido pienamente quello che hai scritto. Certo diventa sempre più difficile trovare cibi genuini e di provenienza certa, ma se tutti ci impegnassimo un po' di più a rifiutare le preparazioni confezionate e a cercare materie prime genuine forse potremmo riuscire a cambiare qualcosa. Baci.
RispondiEliminaDa cosi buon ingredienti possono venire solo delle cose buone e speciali
RispondiEliminaUn abbraccio grande, cara Alice e grazie per queste delizie profumatissime. E già, pare proprio di sentirne la fragranza.
RispondiEliminaBaci,
MG
Condivido tutto quello che hai scritto, però (e parlo non da parte mia, ma quello che solitamente viene detto a me) non tutte hanno tempo (ahahahahah!!! ma per chiacchierare e curiosare sui profili altrui tra fb, instagram e twitter il tempo si trova) per prarare in casa tutto!!!!
RispondiEliminaPoi ci sono persone che devono correre per forza e che pur di farsi il pane in casa usano la MDP attaccandola la sera per avere il pane per la colazione della mattina...ma in quel caso fuori non c'è la scritta "Mulino Bianco" e non ho perso 10 minuti a leggermi tutti i pacchetti per vedere se c'è l'olio di palma o no (poi le vedo che comperano la nutella nota per aver ormai come ingrediente principe lìolio di palma!!!)....
ma poi sarei troppo polemica, per cui io gradisco molto la tua ricetta e a scelta con una tavoletta di cioccolato fondente!!!
Buona giornata
Sono meravigliose!!!!
RispondiEliminaHanno un aspetto fantastico e sono molto invitanti!!!
Un saluto ed a presto
Mi trovi perfettamente d'accordo. La pubblicità è spesso ingannevole e quello che più dispiace è che la maggior parte delle persone acquista dietro la spinta di questi messaggi ed è convinta poi di mangiare più sano.
RispondiEliminaQueste brioche hanno una tessitura fantastica. Ma che belle.
Fantastiche le tue brioche dolci, ideali per una pubblicità veritiera su quanto sia importante usare ingredienti di qualità e possibilmente preparare prodotti fatti in casa!!!
RispondiEliminaBaci
Le tue merendine semplici e genuine sono un piacere per gli occhi e sicuramente anche per il palato.
RispondiEliminaBrava !
visto che concordo con tutto quello che hai scritto prendo una brioche,mmmm,che delizia,buonissimissima,morbida e fragrante,un bacionevolenda la possiamo bagnare con un goccio di rosolio al limone
RispondiEliminaSono una vera bontà, sane e genuine e quindi ancora più buone. Baci e buon weekend.
RispondiEliminaOttime al farro, quanto sono invitanti e golose, brava!!!!
RispondiEliminaSono soffici e buone e soprattutto salutari... ricordo che il mio pediatra mi diceva sempre che le merendine erano veleno e quindi ho smesso di comprarle.
RispondiEliminaBuona serata 😘
Perfette le tue briochine Alice!!! Ti abbraccio e ti auguro una felice domenica!!!
RispondiEliminagrazie a tutti!
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