Ho cominciato a cucinare quando mi sono sposata, non che prima non mi piacesse, ma come tutte le figlie non ne avevo bisogno e per puro diletto preparavo solo dolci. Per cui con una casa mia c'è stato il primo vero approccio quotidiano alla cucina. Ho iniziato, credo come molti, con le ricette di casa, sia quelle che facevano parte delle abitudini della mia famiglia di origine, sia con le ricette di mia suocera, ottima cuoca. Grazie a lei ho imparato ad amare la cucina napoletana ed ho anche scoperto l’esistenza di cose o ingredienti, a me fino a quel momento sconosciuti. Per esempio la pasta ammischiata o munnezzaglia. Un tempo in Campania le varie tipologie di pasta venivano vendute in casse, quando le casse erano quasi vuote e restavano sul fondo gli scarti dei vari formati di pasta, spesso anche mezzi rotti per cui impossibili da vendere singolarmente, questi rimasugli venivano mischiati dai negozianti e venduti ad un prezzo più basso, con il nome di “munnezzaglia”, dando così anche alle famiglie meno abbienti la possibilità di fare la spesa di questo ingrediente fondamentale nella nostra dieta di italiani. Gli anni passano, ma certe abitudini restano e soprattutto nel napoletano le sapienti padrone di casa, per utilizzare la pasta che avanzava dai vari pacchetti, la mescolavano e la utilizzavano per creare minestre gustosissime. E così la pasta mista, creata dalla necessità del riciclo, diventa un vero e proprio formato messo in produzione e venduto dalle grandi marche. Oggi con questo particolare formato di pasta, che io trovo simpaticissimo, vi propongo un super classico della cucina napoletana, la pasta e patate. E ve la propongo nella sua versione antica, la più povera ... patate, pasta mista e crosta di parmigiano. Si avete letto bene, la crosta quella che solitamente si butta, qui invece ha un suo perchè e si erge ad ingrediente principe, semplicemente grattata e poi tagliata in due o tre pezzi, in cottura rinviene nel brodo di pasta e patate e diventa morbida, un piacere da masticare. Cucinata a regola d’arte, la patata si scioglierà insieme alle croste di parmigiano creando una crema che avvolgerà come un velluto questa confusione ordinata di pasta, pochissimi ingredienti con cui otterrete un gusto ricco e pieno di sapore ... sapori antichi di cose semplici, per me sempre i migliori.
500 g di patate
1 crosta di parmigiano
1 cipolla bianca
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
200g di pasta mista
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
brodo vegetale q.b.
Parmigiano grattugiato q.b.
Procedimento
Iniziate preparando del brodo vegetale, circa 1 lt. Poi lavate le patate, pelatele e tagliatele a cubetti piccoli. Fate soffriggere in una pentola la cipolla tagliata finemente e quando sarà dorata aggiungete il concentrato di pomodoro e fate rosolare per qualche minuto mescolando di tanto in tanto. Aggiungete le patate e versate brodo bollente quel tanto che occorre per coprirle bene, aggiungete la scorza di parmigiano precedentemente grattata con un coltello affilato e divisa in due o tre parti, coprite e lasciate che le patate arrivino a cottura. Quando saranno cotte aggiungete tre mestoli di brodo bollente e la pasta. Lasciate cuocere semicoperto mescolando di tanto in tanto. Durante la cottura della pasta, se necessario, potrete aggiungere altro liquido, ma mi raccomando di non esagerare, alla fine dovrà essere una minestra per nulla brodosa, ma cremosa e ben soda. A metà cottura della pasta aggiustate di sale. A fine cottura spegnete il gas, aggiungente il parmigiano grattugiato, mescolate e fatela riposare, per cinque minuti coperta prima di servirla.
Buon appetitto!
Buona vita
e alla prossima ricetta!
Che delizia!! Da noi non usa questo piatto ma lo conosco e mi piace tantissimo!!
RispondiEliminaUn bacione!! E viva le ricette delle suocere!!
Avevo visto un piatto simile dalla cara Imma... e me ne ero innamorata.. Ora lo proponi anche tu.. prima o poi!!!! smackkk
RispondiEliminaLa pasta e patate mi fa impazzire, da napoletana doc quale sono. J'adore :D
RispondiEliminaNon ho mai mangiato una minestra così ma deve essere di una bontà unica!! Ciao!
RispondiEliminaIo torno bambina con questo piatto. Con la pasta mista è sempre stata la mia versione preferita, ottimo modo anche per riciclare i fondi dei vari pacchetti.
RispondiEliminaE guai a chi mi tocca le croste di parmigiano :))))
Un bacione, buona serata
bravissima hai fatto una pasta e patate proprio come la faceva mia nonna e poi mia mamma,brava
RispondiEliminaio ho imparato a cucinare quand'ero fidanzata e frequentavo il mio futuro marito che viveva da solo e che mi ha insegnato!!!!!ottima questa pasta, io anche la faccio ma non cosi' brodosa e poi non metto la crosta di parmigiano, e' una cosa nuova per me!!!!Baci Sabry
RispondiEliminama che buona! sai che sono emiliana doc, ma mi sono resa conto che la mia nonna cucinava tante ricette napoletane che sono considerate ormai di famiglia ..chissà come mai... forse perchè era una buongustaia! Questo piatto mi manca... la proverò di certo! bacioni!
RispondiEliminama che buona! sai che sono emiliana doc, ma mi sono resa conto che la mia nonna cucinava tante ricette napoletane che sono considerate ormai di famiglia ..chissà come mai... forse perchè era una buongustaia! Questo piatto mi manca... la proverò di certo! bacioni!
RispondiEliminaChe portento la pasta e patate alla napoletana!!!
RispondiEliminaGrazie mille per averla proposta Alice!!
Un mega abbraccio e buona serata
Carmen
sara quel 50% di dna campano che ho dentro di me ma questa ricetta mi piace da morire, adoro la "munnezzaglia" e pasta e patate l'ho fatta recentemente anche io , devo unire le due cose e proporla così creativa come hai fatto tu!Un bacione
RispondiEliminaAnch'io ho iniziato come te!
RispondiEliminaNon conoscevo questo piatto. Interessante.
Ciao, tiziana
Alice essendo la patata un carboidrato non ne posso fare un abuso, ma la adoro e tu l'hai preparata proprio alla napoletana!!! Brava! Un bascione
RispondiEliminaNon sapevo della storiella della pasta "mschiata", io la compro già confezionata esclusivamente per la pasta e patate che sembra essere molto più buona così.
RispondiEliminaIo ho sempre cucinato, anche da ragazza, ma come te dopo il matrimonio ho carpito tanti segreti in cucina dalla suocera e soprattutto mi sono dedicata di più a sperimentare ad osare cose nuove, grazie alla collaborazione del marito. BAci
Pasta e patate con le croste di parmigiano.... cheddire? E' un piatto povero, ma ricco, pieno, avvolgente. Ed è sempre bello scendere nei vicoli delle nostre tradizioni. Grazie per queso piatto Alice ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio grande, buona giornata.
Io ho quelle origini e la pasta con le patate mia madre la preparava sempre, perché a papà e a noi figli piaceva e perché la mamma si divertiva a spezzettare al suo interno tutti i tipi di pasta che rimanevano nelle buste e che da sole non potevano sfamare 4 persone, così mi divertivo anche io in quel gioco. All'inizio del mio matrimonio l'ho preparata anche io tante volte, ma la magia che si creava nella cucina di mia madre non sono mai riuscita a crearla nella mia.
RispondiEliminaOra quando ho voglia di quella magia,la chiamo e me la faccio preparare, con me rigorosamente lì a spezzettare la pasta.
La tua versione mi ricorda molto la sua.
Noooo in casa mia la crosta non si butta mai, delitto!!! io la uso per insaporire i risotti e le zuppe. In casa mia chi trova la crosta nella zuppa, fa festa, è il suo giorno fortunato :-)
RispondiEliminaTesoro va bene qui è davvero un profumo e un sapore dlela mia terra che conosco benissimo!!E' uno die miei piatti preferiti e la crosat di parmigiano è fondamentale!!Sono certa che tuo marito da buon campano ha gradito e come!!baci grandi,Imma
RispondiEliminaBuonaaaa, io uso la crosta di formaggio per le zuppe di verdura prendono un sapore favoloso.
RispondiEliminaIo ho cominciato a cucinare a 23 anni altrimenti figlia e marito morivano di fame... è stata dura lavorando spezzato ma c'è lo fatta alla grande. Buona giornata.
La faccio anch'io così con le croste di parmigiano e la pasta mista. Che voglia.
RispondiEliminaBbbuona!
RispondiEliminaLa pasta e patate io l'ho inserita anche tra le serie di antipasti al menù delle mie nozze :-P
Ma questo tuo post mi fa venire in mente " 'A pasta e fasuri cu' 'a pasta ammiscata" ^_^
Grazie per aver riproposto questa gustosissima ricetta!
A presto!
Gra
guarda quante cose ci hai raccontato interessanti, son sicura che questa pasta mi piacerebbe moltissimo! brava alice!
RispondiEliminaChe buon , e bisogna assolutamente gustarla con la pasta mista... che voglia!!!
RispondiEliminaBrava Alice!!!
Bacioni...
La ricetta è meravigliosa e questa storia della pasta mista io mica la conoscevo, grazie Alice!!! Oggi prima pagella di Anais, che emozione e che soddisfazione!!!
RispondiEliminaChe delizia questo piatto,con questo freddo e' proprio l'ideale,ottima ricetta ;-)buona serata
RispondiEliminaDeliziosa cara...calda e avvolgente!!! :-))
RispondiEliminaBacioni
Buonissimo, quanto è invitante questo piatto!!!!
RispondiEliminaMi strapiace questa ricetta "povera" Complimenti e buon week end
RispondiEliminaciao! Bel post e bel blog, mi sono appena iscritta! (n.740)
RispondiEliminaHo da poco aperto anche io un blog, passa a dare un'occhiata se ti va!
www.luisanapolitano88.blogspot.it
Dev'essere buonissimo questo morbido e gustoso piatto, non lo conoscevo come non sapevo la storia della pasta mista....quante cose si imparano girando tra i blog!!!
RispondiEliminaSegno la ricetta perchè è una calda coccola che mi voglio fare!!!
Baci
Piatti preparati solo sapientemente.
RispondiEliminaQuesta pasta, presentata in maniera deliziosa, sarà sicuramente molto saporita!
Un abbraccio, a presto
Ciao Alice, che nome simpatico questa pasta, i napoletani sono troppo forti in queste cose : )
RispondiEliminaLa pasta con le patate me la preparava spesso mia nonna calabrese, buonissima e avvolgente come una coccola! Le croste del parmigiano le teniamo sempre da parte per le zuppe, sono un ingrediente prezioso! L.
Buon fine settimana, baci !
Hai descritto in modo superbo un piatto antico della mia tradizione e lo hai anche cucinato in modo superbo! Sei stata più brava di una napoletana verace, hai riordinato quella confusione di pasta in un piatto infinitamente buono! Grazie cara, tua suocera sarà molto orgogliosa!
RispondiEliminaUb bacio e buon fine settimana!
non la conoscevo, sono sicuro che deve essere buonissima :)) grazie per averlo condiviso, è sempre bello conoscere nuovi piatti tipici :) buona domenica!
RispondiEliminaAdoro la pasta e patate, la tua versione deve essere deliziosa!
RispondiEliminaComplimenti ottimo piatto e bellissimo post, mi piace questa storia sulle origini di questa meravigliosa ricetta!
Grazie Alice per avercela raccontata, sei bravissima!!!
Un abbraccio e buona domenica!
Laura<3<3<3
Anche da noi ci sono piatti per utilizzare gli avanzi di pasta ... ben condita la tua ! Ciao !!!
RispondiEliminaAnche da noi ci sono piatti per utilizzare gli avanzi di pasta ... ben condita la tua e poi un classico, che non ho mai fatto! Mi incuriosisce ....Ciao !!!
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