6 giugno 2017

I miei pangoccioli con farina di farro


Cucina non è mangiare.
È molto, molto di più.
Cucina è poesia.
(Heinz Beck)

Io, come tutti, cucino tutti i giorni, soprattutto primi e secondi, e spesso come tutti, cucino con pochissimo tempo a disposizione per la necessità di mettere il pranzo e la cena in tavola per la famiglia. Ma cucinare non è finalizzato solo a  nutrirsi, cucinare  per me è dedicare del tempo ad una passione e la mia più grande passione, dopo i dolci, sono i lievitati. I lievitati in assoluto sono le preparazioni che hanno più bisogno di tempo e di …coccole! Una lievitazione ben riuscita è frutto di amore e di pazienza, certo anche di esperienza, i tempi cambiano con il cambiare delle stagioni e delle temperature, farine diverse hanno assorbimento diverso, planetarie di marche differenti hanno tempi e velocità differenti, ma ammirare l’evoluzione di un lievitato dall'impasto all'incordatura, passando per la prima e per la seconda lievitazione….è sempre magia! Oggi vi propongo un lievitato dolce, perfetto per tutta la famiglia sia per i piccoli che per i grandi, perché un pangocciolo fa felici tutti, non credete?  In rete ci sono migliaia di ricette di questi panini dolci con le gocce di cioccolato copiati direttamente dalla cucina di Banderas, io ho creato una mia alchimia,  scopiazzando un pò qua e un pò la, senza dimenticare mai la mia base classica e perfetta per le brioche. Vi devo avvertire, il risultato vi potrebbe  deludere,  i miei pangoccioli non assomigliano  molto agli originali … i miei sono sofficissimi … anzi di più!!!  Provateli non vi pentirete !  




Ingredienti

150 ml di latte
100 ml di acqua
 350 g di farina manitoba
150 gr di farina di farro
20gr di miele di acacia
80 gr zucchero semolato
3.5 gr di lievito disidratato 
1 uovo bio
100 gr di burro morbido 
sale
130 gr di gocce di cioccolato fondente


Procedimento
Prima di iniziare mettete le gocce di cioccolato in freezer,  estraete il burro dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente affinché diventi morbidissimo. Riscaldate un pochino il latte, aggiungete l’acqua e lo zucchero e mescolate per scioglierlo bene. In una ciotola, inserite 100 gr di farina manitoba e il lievito, mescolate, poi aggiungete il composto di latte e acqua zuccherata, mescolate di nuovo con una forchetta, sigillate la ciotola con della pellicola per alimenti e lasciate fermentare per circa 40 minuti. Trascorso questo tempo, trasferite il lievitino nella ciotola della planetaria con il gancio, aggiungete il resto delle farine, il miele e l'uovo leggermente battuto con un pizzico di sale. Accendere la planetaria a velocità 2,  quando l’impasto avrà preso forma  aggiungete il burro ormai morbido,  poco per volta, senza mai spegnere la macchina, aumentate la velocità a 3 e  portate ad incordatura. Ricordate l’'impasto, sarà pronto quando dopo essersi avvolto completamente intorno al gancio tirandolo non si strapperà, ma si tenderà in un velo (normalmente necessita di circa 10 minuti di lavorazione da quando  l’impasto si è completamente staccato dalle pareti della ciotola). A questo punto, fermate la macchina e aggiungete le gocce di cioccolato precedentemente tenute in freezer, fatele mescolare in planetaria, sempre con il gancio, ma a velocità minima. Spegnete e lasciate l’impasto nella ciotola della planetaria sigillata con della pellicola per alimenti, fate lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio. Trascorso il tempo necessario alla prima lievitazione, trasferite l’impasto sulla tavola e procedete con le pezzature, per me  da 40/50 gr  l’uno,  formate  i panini  e metteteli man mano su delle teglie ricoperte di carta forno, una volta formati tutti i panini coprite con dei teli da cucina e procedete con la seconda lievitazione  per 1 ora circa.  Spennellateli con del latte e infornateli in modalità statico a 180° per 20 min. Appena sfornati spennellateli nuovamente con del latte e lasciate che si raffreddino su una grata. Appena freddi potrete gustarli, oppure congelarli, o conservarli per un paio di giorni  mettendoli in una bustina di plastica per alimenti. 
Buon appetito!



Buona vita
e alla prossima ricetta!




28 commenti:

  1. Sono perfetti, moooolto meglio degli originali....tu a Banderas gli fai un baffo, amica mia!
    Ti abbraccio e buon inizio settimana

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  2. Cara Alice, ma come sono belli!!! e immagino anche tanto buoni per la prima colazione.
    Ciao e buon inizio delle settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Questi sono sicuramente migliori di quelli di Banderas :-P anche mio marito li adora ed escono spesso dal mio forno ^_*
    Buona serata e a presto <3

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  4. Ciao Alice! Concordo appieno con la tua introduzione.
    Non stento a credere che la morbidezza di questi pangoccioli sia eccezionale. Si vede dalla foto... e quella stecca li di fianco mi fa una gola!
    Buona vita a te,
    Tiziana

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  5. di certo sono migliori i tuoi , si vede anche dalla foto !Un bacione e buona settimana

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  6. wow,belli e buoni,vado a leggere il tuo post,felice sera

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  7. Ciao Alice, sono una favola i tuoi pangoccioli...poi mi sono da poco innamorata della farina di farro nei dolci,complimenti e buona settimana, baci!

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  8. Hai proprio ragione cara i lievitati hanno una magia particolare sanno di natura di casa di famiglia e questi pangoccioli sono certa siano moooolto più buoni e sani di quelli acquistati! Un bacio grande
    Imma

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  9. Non credo proprio che rimarrei delusa, anzi. Fatti in casa devono avere un profumo e un gusto unico. E' da tanto che li voglio provare ma non ho ancora trovato "il momento giusto"

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  10. Davvero meravigliosi Cara Alice! Poi amo davvero tanto la farina di farro, infatti sono forse un po' noiosa, è spesso presente nelle mie ricette ma è così buona! I tuoi pangoccioli mi hanno conquistata 👏

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  11. il profumo di un lievitato in forno ti mette in pace con il mondo!! bravissima!

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  12. Questi si che sono pangoccioli veri buoni e profumati

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  13. Devono essere meravigliosi. Complimenti.

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  14. Ma sono perfetti!!!!!! davvero i miei complimenti :-*** buon lunedì

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  15. cucina è poesia (ci aggiungerei anche amore) come poesia sono i tuoi deliziosi e sofficissimi pangoccioli a cui quelli del mulino avrebbero da togliere tanto di cappello :) un bacione tesoro, buona settimana

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  16. Che buoni, adoro i pangoccioli, ma quelli fatti in casa e scommetto che i tuoi sono davvero fantastici con la farina di farro!!

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  17. una vita che voglio farli, sofficissimi....allora fanno per me e mi sembrano anche belli cioccolatosi, amo i lievitati ma non sono brava a farli, a mangiarli si......baci

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  18. Ottima alternativa la farina di farro, molto golosi!!!

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  19. Quanto adoro veder lievitare gli impasti! Per me è magia pura e condivido con te il pensiero che cucinare non solo per nutrirsi bensì è amore puro nei confronti di chi ci vuol bene :) E qui di amore in questi meravigliosi Pan goccioli, ne vedo a tonnellate! Complimenti anche per la scelta della farina ^_^

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  20. Ciao, sono di Reggio Emilia e ho appena scoperto il tuo Blog. Ti faccio i miei complimenti. Davvero

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  21. Condivido appieno ogni tua parola. IO quando non ho voglia assolutamente non inizio i lunghi lievitati, perché se non c'è passione e voglia di fare in quel momento nulla riesce bene: si tratta di impasti che devono essere seguiti con pazienza e amore. I tuoi pangoccioli mettono una voglia incredibile. Li segno. Baci .

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  22. Lievitati, che passione! Inoltre li hai uniti ad una farina che apprezzo particolramente quindi mi hai conquistata. Buona vita a te!

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  23. Che meraviglia, sono bellissimi! Io adoro la farina di farro, sprigiona un profumo buonissimo..

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  24. Che buoni, ne prenderei volentieri un paio! Un bacione e buona settimana :)

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  25. le foto promettono molto bene, in effetti...e poi dove c'è il cioccolato...ci sono io :P

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  26. woww che spettacolo alice ti sono venuti una favola complimenti

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