29 ottobre 2018

Minestra di riso e piselli, la ricetta della mia famiglia


La vita non è quella che si è vissuta, 
ma quella che si ricorda 
e come la si ricorda per raccontarla.

(Gabriel García Márquez)


Negli anni settanta, negli Stati Uniti venne creata la definizione “comfort food”, un’espressione ormai universalmente utilizzata per indicare quel cibo che infonde in chi lo mangia emozioni positive e rasserenanti. Piatti il più delle volte semplici e genuini, spesso ricette di famiglia. Il cibo che si cerca quando vogliamo regalare a noi e ai nostri cari una coccola, un momento di confortante tranquillità. Cibi che già dal primo boccone ci riportano indietro nel tempo, a certe atmosfere affettive piacevoli e rassicuranti. Ovviamente ognuno ha i suoi comfort food, i miei  - dolci o salati - sono in assoluto quelli legati alle tradizioni culinarie della mia famiglia, i piatti della nostalgia, quelli della mia infanzia, il cui solo profumo mi accarezza il cuore e mi riscalda l’anima. Quasi sempre piatti poco elaborati, ma strutturati a forza di affetto. Quando le ricette si appuntavano sui quaderni o si tramandavano a voce e quando c’erano più quanto basta che grammi. Oggi, che una bufera di vento e pioggia rumoreggia fuori dalla porta, mi sembra la giornata più adatta per un caldo comfort food, come questa corroborante minestra di antica memoria.   



Ingredienti
per 4 persone 

250 gr di riso tipo Vialone nano
250 gr di piselli pesati puliti 
mezza cipolla 
50 gr di pancetta arrotolata
2 o 3 cucchiai di passata di pomodoro 
1,5 l di brodo vegetale 


Procedimento
Preparate del brodo vegetale veloce, portando a bollore dell’acqua con due carote, del sedano, una cipolla e un pomodoro (oppure utilizzate del granulato per brodo). Sbucciate la cipolla e tritatela insieme alla pancetta. Fate soffriggere in una casseruola il trito di cipolla e pancetta con un velo d’olio e un paio di cucchiai di passata di pomodoro. Aggiungete il brodo e i piselli (se non utilizzate i piselli freschi, potrete unirli ancora surgelati). Quando i piselli saranno quasi cotti, ma ancora sodi, aggiungete il riso e portate a cottura mescolando continuamente. Poco prima di unire il riso togliete qualche mestolo di brodo in eccesso, ma conservatelo potrebbe tornare utile durante la cottura a seconda se preferiate una versione più o meno asciutta di questa minestra. Servite ben caldo. 
Buon appetito!





Buona vita
e alla prossima ricetta!





20 commenti:

  1. Una delizia questa minestra, una coccola vera con l'arrivo dei primi freddi...un abbraccio Alice e buona settimana!

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  2. Una bella minestra calda, avvolgente...con questo tempaccio (qui a Torino si è abbattuta la pioggia che, almeno, si spera abbassi il livello di smog che è calato sulla città) è davvero il COMFORT FOOD per eccellenza!
    La trovo davvero golosa e...beh...il fatto che sia una ricetta di famiglia la rende sicuramente più ricca!
    A presto.

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  3. Una zuppa che mi piace davvero tanto! La vorrei percoranzo che qui diluvia e ci starebbe benissimo ��

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  4. e' proprio cio' che mi ci vuole in questo momento dove fuori fa freddo e piove a dirotto e io in casa non riesco a scaldarmi, mi vien voglia di assaggiarla, brava!!!Baci Sabry

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  5. Una ricetta questa che sa di casa e di buono....perfetta da gustare in una giornata da lupi come quella di oggi!
    Ti abbraccio, buon lunedì

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  6. Ciao Alice, che bella questa minestra, ha un aspetto molto invitante. Sono d'accordo: comfort food allo stato puro, uno di quei piatti in cui il sapore buonissimo lo diventa ancora di più per tutti i ricordi che lo accompagnano. Un abbraccio gigante

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  7. Ottima per queste umide serate... adoro le minestre di riso!

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  8. La parola "famiglia" ha tante sfumature, contiene mille cose, tanti profumi, tanti lati, alcuni anche oscuri, tanti legami, tanti anelli, tanto di tutto... è per questo che fa così parte di noi ad ogni età, che quel filo non si spezza, anche se magari può allentarsi, ma di fatto sono le nostre origini, cosa siamo e perchè lo siamo... la cucina lo sa bene, nella nicchia più dolce e rassicurante, fatta di quei sapori con cui cresciamo e davanti ai "piatti della nostalgia", come li chiami tu, ci sciogliamo tutti un po'... :-)
    Con questo vento e questo clima, io faccio il bis di minestra!

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  9. ottima e perfetta in queste giornate umide.

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  10. Adoro i comfort food e questa zuppiera rispecchia proprio quello di cui avrei bisogno in questa serata da lupi di pioggia e vento!

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  11. IO con questa ci farei pranzo e cena. Anche io le preparo sempre nei tegami in coccio e...a proposito, bello il tuo alto sullo sfondo.

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  12. Ciao Alice, se ne è avanzata assaggio volentieri un piattino anche io! Un abbraccio grande e a presto :)

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  13. I piatti casa sono la cosa più confortante che ci sia. E questa minestra mi ricorda qualcosa di speciale , mi pare quasi di sentirne il profumo !!!!!! Buona settimana Alice cara

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  14. Ricette che fanno bene al cuore scaldano e conquistano

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  15. Molto buono e un confort food che mi piace. Anche a Trieste il mare ha esondato anche da noi lungo la croce ha distrutti parecchi stabilimenti balneari , a Muggia prov. Trieste piccola cittadina quasi come Venezia. A parte rami barche ecc. Non male . Da te spero meglio. Grazie della visita un abbraccio e buona serata. 😘😘

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  16. Buona così lenta e con i piselli!!!! Mi piace moltissimo e non l'ho mai fatta! baci e buona festa di Ognissanti :-*

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  17. Anche a casa delle zie di marito questa zuppa veniva fatta proprio nell'autunno risi e bisi però asciutta più come risotto ma molto all'onda. Buono lo devo fare. Buona giornata

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  18. I comfort food derivano inevitabilmente dai ricordi familiari di quando eravamo piccoli. Le nonne che passavano giornate in cucina, e con amore e tranquillità ci insegnavano a tagliare, sbucciare, impastare e anche assaggiare. Ricette semplici, senza fronzoli, con pochi ingredienti, ma che regalavano gusti e profumi unici

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  19. Il riso con i piselli e tra i miei piatti preferiti e con l'aggiunta di pancetta deve'essere speciale! 😘

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