Carnevale in filastrocca,
con la maschera sulla bocca,
con la maschera sugli occhi,
con le toppe sui ginocchi:
sono le toppe d’Arlecchino,
vestito di carta, poverino.
Pulcinella è grosso e bianco,
e Pierrot fa il saltimbanco.
Pantalon dei Bisognosi
“Colombina,” dice, “mi sposi?”
Gianduja lecca un cioccolatino
e non ne da niente a Meneghino,
mentre Gioppino col suo randello
mena botte a Stenterello.
Per fortuna il dottor Balanzone
gli fa una bella medicazione,
poi lo consola: “È Carnevale,
e ogni scherzo per oggi vale"
(Gianni Rodari)
Il Carnevale è una delle espressioni più autentiche della tradizione popolare del nostro Paese, con centinaia di celebrazioni in tutte le parti d'Italia. Fin dai tempi passati la fantasia, l'energia, la spontaneità e la creatività popolari hanno trovato espressione in questo evento, la cui portata simbolica andava ben al di là della semplice festa popolare, era il luogo del riso e della follia, dello scherzo, della materialità e dell'abbondanza. Non so dalle vostre parti, ma quest’anno nella mia città c’è poca aria di festa carnevalesca, pochi bimbi mascherati nelle strade, pochi coriandoli a rallegrare i marciapiedi, ma in compenso come sempre in questo periodo le pasticcerie e i forni sono pieni di ogni tipologia possibile di dolce fritto! E per me golosissima è il periodo più tentatore dell’anno! E voi avete iniziato a friggere? Oggi vi propongo un classico della tradizione lombarda: i tortelli.
Ingredienti
per circa 30 tortelli
150 gr di farina 00
250 ml di acqua
50 gr di burro
3 uova bio
2 cucchiai di zucchero semolato
1 cucchiaio di rum
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
buccia di limone bio
1 pizzico di bicarbonato
1 pizzico di sale
Procedimento
In una pentola dal fondo spesso mettete l’acqua, il burro, lo zucchero e la buccia di limone. Portate ad ebollizione. Quando l’acqua sfiorerà il bollore aggiungete in un colpo solo la farina. Spegnete il fuoco e mescolate tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi. Cuocete questo composto a fuoco basso per circa 5 minuti, deve staccarsi dalla pentola. Spegnete e fate raffreddare completamente. Una volta freddo mettetelo nella planetaria, con il gancio a foglia, a velocità media e aggiungete un uovo alla volta, per ultimo il bicarbonato. Riscaldate abbondante olio di semi, non appena sarà ben caldo prelevate l'impasto aiutandovi con due cucchiaini e versatelo direttamente nell'olio caldo. Friggete i tortelli pochi per volta, scolateli quando saranno ben dorati e metteteli a scolare su carta assorbente da cucina. Rotolateli ancora caldi in un piatto dove avrete messo dello zucchero semolato. Nel caso voleste farcirli, per renderli ancora più golosi, magari con della crema, fatelo una volta tiepidi utilizzando una sac à poche con becco lungo.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!
Un salto indietro nel tempo con la poesia di Rodari 😄
RispondiEliminaIo amo poco i dolcetti tipici del carnevale, preferisco di gran lunga quelli natalizie più speziati e ricchi(ma no panettone o pandoro 😔)
Ma i tuoi tortelli/ bombiloncini hanno un aspetto molto invitante dorate rivestiti con zucchero.
Ti auguro buona settimana
Mi piacciono troppo i fritti tradizionali di tutta Italia! I tortelli mi mancavano. Grazie per la ricetta!
RispondiEliminaChe buoni i tuoi tortelli...sono di origine veneta e, a casa mia, mia mamma, preparava frittelle, galani e castagnole..i tortelli non li conoscevo, ma penso proprio che proverò la tua facile e squisita ricetta. Buona settimana
RispondiEliminaChe buone le castagnole! Non sapevo che l'impasto si dovesse iniziare a preparare in pentola..un po' come la pasta choux!
RispondiEliminaUn abbraccio
Golosissimi e immancabili per il carnevale!!!!
RispondiEliminaChe bontà! In questi giorni c'è ovunque un tripudio di dolci deliziosi come questi… a dire il vero avevo giurato di non friggere altro visto che non tollero l'odore che mi rimane in casa ma se qui si continuano a postare delizie tutte le mie decisioni vanno letteralmente… a farsi friggere! :) Troppo belle 'ste pallocche dorate, slurp!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Cara Alice mi pare di avere già commentato, ma forse mi sbaglio.
RispondiEliminaComunque mi piacciono tanto questi tortelli di carnevale, sono dolci e a me mi basta...
Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Che bella la filastrocca di Gianni Rodari. Ho riletto da poco le favole al telefono, sono sempre magiche, a qualsiasi età. E cosa dire di questi tuoi tortelli? Non li ho mai fatti, da noi in Toscana i dolci di questo periodo sono i 'cenci fritti', credo che si chiamino frappe a Roma... ma i tuoi tortelli mi attirano moltissimo! A presto cara Alice.
RispondiEliminaDa noi i tortelli hanno un'altra forma..ma il sapore, quello, deve essere buonissimo! Che buoni i fritti di Carnevale, io ne sono molto golosa!
RispondiEliminaMolto, molto golosi!!!
RispondiEliminaBaci
Bella filastrocca e buoni i tortelli. Posso il fritto una tantum e forse questi saranno in questa graduatoria... preso nota e buona settimana. Bacioni
RispondiEliminaMolto particolari come preparazione, assomigliano alle nostre frittelle ma solo nella forma :-)
RispondiEliminachissà che buoni :-P
A carnevale ci vogliono sempre i tortelli, qui da noi è settimana prossima per cui sono ancora in tempo :-) un bacione grande!
RispondiEliminaConfesso che io non ho ancora fatto nulla. Non sono nel mood giusto. Se non sbaglio il procedimento è simile a quello della pasta choux giusto?
RispondiEliminaTortelli molto interessanti se non farli ora quando altrimenti?
RispondiEliminaHanno un aspetto delizioso, io purtroppo friggo poco ma apprezzo quello altrui ;-)
RispondiEliminaIo ho i bambini piccoli e quindi per forza di cose, sento il Carnevale. Questi tortelli sono proprio perfetti, devono essere una bontà
RispondiEliminagrazie a tutti!
RispondiEliminaAnch'io adoro i fritti Alice, ma quest'anno ho fritto poco...Questa ricetta è interessantissima, mi mancava. Bravissima come sempre!
RispondiEliminaBaci,
Mary