L’imprevisto non è l’impossibile
è una carta
che è sempre presente nel gioco.
(Comte de Belvèze)
Questo è uno sfogo politico, quindi, se non vi va di leggerlo vi consiglio di passare subito alla ricetta. Una riflessione sulla penosa commedia a cui abbiamo dovuto assistere nei giorni scorsi. Infatti, per quanto il compito a cui sono stati chiamati i cosiddetti grandi elettori, fosse noto da tempo e l’obiettivo fosse chiaro, cioè eleggere un Presidente della Repubblica, con lo spessore morale e politico da rappresentare tutti gli italiani e che fosse da subito in grado di sostenere lo sforzo di ricostruire l’Italia con i fondi del PNRR, i leader politici dei vari schieramenti invece di rispondere in maniera adeguata al compito che il ruolo gli richiedeva, arrivando preparati alla meta con accordi già stretti, hanno preferito lo scontro. Uno scontro duro, aspro, disseminato di sgambetti ed errori che ha prodotto il risultato di far esaltare debolezze e vulnerabilità di tutti partiti, disseminando macerie ovunque. L’ennesima dimostrazione di una classe dirigente fallimentare capace solo di mettere in atto uno spettacolo indecoroso di fronte ad un paese in emergenza da ormai due anni e che, al momento, non riesce neanche ad intravedere la famosa luce in fondo al tunnel. Neppure la pandemia, la crisi economica, la situazione delle scuole, gli ospedali saturi, i problemi dell’occupazione … nulla è riuscito ad instillare nei nostri politici un po’ di senso di responsabilità. E, purtroppo, credo che il bello debba ancora arrivare! Stop allo sfogo personale, passiamo alla ricetta di oggi. Un dolce semplice, una torta da credenza golosa, dal gusto tondo e morbido perfetta per la colazione del mattino.
Ingredienti
per uno stampo da 24 cm
240 gr di farina 00
340 gr di latte condensato
120 gr di burro morbido
4 uova bio
½ bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Procedimento
Inserite nella ciotola della planetaria, con la frusta a filo, il burro ed il latte condensato e lavorate fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Sempre mescolando, incorporate, poco per volta, la farina precedentemente setacciata con il lievito, le uova, uno alla volta e la vaniglia. Lavorate con le fruste fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Nel frattempo, imburrate ed infarinate bene uno stampo da ciambella. Versate l'impasto nello stampo ed infornate, in modalità statica a 180° per circa 45/50 minuti. Ovviamente vale sempre la prova stecchino. Sfornate e lasciate raffreddare direttamente nello stampo, quando lo stampo sarà freddo, sformate il dolce su una gratella per farlo raffreddare completamente. Servite semplice o con una spolverata di zucchero a velo. Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!
Che dolce interessante.con il latte condensato deve essere golosissimo
RispondiEliminaE niente, sottoscrivo ogni tua singola parola! Sono assolutamente delusa e schifata da tutto questo teatrino delle oscenità. E passo oltre anche io; una bella fettina di questa torta me la papperei anche adesso che ho fatto colazione da poco. Buona settimana Alice
RispondiEliminaConcordo pienamente e il peggio è per tenersi le poltrone non guardano in faccia niente e nessuno.
RispondiEliminaBuona ma purtroppo prendo fettina da qui, non fa male alla glicemia. Buona giornata un abbraccio forte.
che meraviglia questa torta!!!
RispondiEliminaCondivido ogni tua parola scritta e anche quelle che sono rimaste (nella penna) nella tastiera.
RispondiEliminaQuesta ciambella è deliziosa!!!
Un abbraccio
Concordo con lo spettacolo indecoroso a cui abbiamo assistito :-( che vergogna!
RispondiEliminaLa ciambella è sicuramente divina..
Dal punto di vista politico il nostro paese è davvero vergognoso, è stato anche per me uno spettacolo pietoso.. (e mi fermo anche io qui come te)
RispondiEliminaSulla torta invece ne ho da dire, è strepitosa e asseconda assolutamente i miei gusti!