Mai taccia la tua voce.
Mai taccia la tua luce.
Rendi grida di sole i tormenti,
rendi perle e diamanti gli errori,
rendi gemme le tue lacrime
e fulmini di luce le tue oscurità
e, se cadi, figlio, ebbene sia!
Ma ogni demone che ha provocato quella caduta,
tu guardalo, comprendilo, illuminalo
e trasformalo nei tuoi doni più profondi.
(tratto da "L’infinito che ci salverà")
La leggenda racconta che queste furono le parole di un vecchio monaco saggio ad un disperato Dostoevskij in un periodo buio della sua esistenza, quando si barcamenava tra gioco e alcool. Ora la storia ci insegna che ogni periodo ha i suoi demoni e che a volte, non sempre i più palesi sono anche i più pericolosi. Anzi, spesso sono proprio quelli che fatichiamo a focalizzare come demoni, quelli che in realtà dovremo temere maggiormente. “Perché l’uomo non è fatto per essere ridotto a materia o mente, e quanto ha dentro di profondo, vivo ed infinito prima o dopo si desterà, lo scuoterà e lo salverà”. In un epoca in cui si vive più di immagini che di sostanza, più di falsi idoli, che di bisogni reali, più di contatti social che di contatti umani, mi piace riflettere su queste sagge parole di un vecchio monaco, sorseggiando il mio thè e sgranocchiando uno di questi deliziosi biscotti, nati mentre cercavo ancora modi di smaltire il cioccolato delle uova pasquali. E così, prendendo spunto da un’idea di Mary, vi propongo questi golosissimi pizzicotti abruzzesi.
Ingredienti
2 uova
125 gr di zucchero semolato
un pizzico di sale
10 gr di cacao amaro
130 ml di olio evo
110 gr di cioccolato bianco
10 gr di lievito per dolci
400 gr di farina 00
Procedimento
In una ciotola montate con l'aiuto di una frusta a mano le uova con lo zucchero, fino a farle diventare chiare e spumose. A questo punto sempre mescolando aggiungete il cacao setacciato e poi a seguire l'olio e il cioccolato tagliato grossolanamente a coltello. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e per ultimo aggiungete la farina setacciata con il lievito. Mescolate con l'aiuto di una paletta in silicone fino ad ottenere un composto sodo che potrete manipolare con le mani. Quando l'impasto avrà raggiunto la consistenza desiderata, staccatene un pezzetto della grandezza di una noce e roteandolo tra i palmi delle mani dategli la forma di una pallina che poi appoggerete su una teglia foderata di carta forno. Andate avanti fino a terminare l'impato. Prima di infornare date te a tutti i vostri biscotti un pizzicotto stringendo la parte superiore tra il pollice e l'indice. Infornate in modalità areato a 180° per circa 15 minuti. Una volta sfornati lasciateli raffreddare inizialmente nella teglia e dopo una decina di minuti passateli su una gratella per dolci. Si conservano ottimi, nella classica scatola da biscotti, per una settimana ...oltre non so.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!
l'aspetto è stragoloso, ne rubo un paio, posso ? Un bacione cara, buona settimana
RispondiEliminache parole vere!!!!!! e i biscotti devono essere fantastici!
RispondiEliminache bella riflessione, pero' adesso ci vuole un buon dolcetto come il tuo , mi servo, grazie!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaI tuoi biscotti sono davvero invitanti buoni con una tazza di tè !
RispondiEliminaCiao Alice!! Si, parole che portano a riflettere e guardarsi dentro, sperando di trovare la forza che serve a compiere la trasformazione!
RispondiEliminaDavvero ghiotti questi biscotti, we cioccolatoso anche per me!!
Un abbraccio e buona settimana!
mi piace abbinamento della ricetta con la dizione iniziale :-)
RispondiEliminaQuesti biscottini hanno un aspetto fantastico! Che delizia sublime!
RispondiEliminaDolcissima settimana Alice!
Laura<3<3<3
Devono essere deliziosi!!!
RispondiEliminaLa mia collega mi ha proprio portato un sacchetto enorme pieno di uova che sua figlia ha ricevuto per Pasqua e che non sa come utilizzare. Pensa la coincidenza :-)
RispondiEliminaLe tue parole fanno riflettere molto e ci fa interrogare dentro ed i tuoi pizzoccheri cara sono una golosità che on conoscevo e che vorrei provare molto presto!Baci,imma
RispondiEliminanon conoscevo la leggenda ma trovo bellissimi e ottimi questi biscotti, ho proprio un debole per i biscotti caserecci, ne farei tutti i giorni! baci alice
RispondiEliminaHai ragione, oggi perdiamo l'essenzialità dei rapporti umani e quelle parole sono attuali più che mai! I biscotti sono deliziosi! Un bascione e buona settimana
RispondiEliminaMi piace quando le parole di altri incontrano i nostri stati d'animo con un'incredibile "precisione", come se spuntassero non casualmente in un certo periodo della nostra vita! Sarà che amo per questo le citazioni, per ritrovare frammenti di vissuto comune tra le righe... e sì, cadere è fondamentale per imparare a rialzarsi e fortificarsi...
RispondiEliminaLe foto sono belle, la ricetta viene esaltata bene! :-)
Ciao Alice molto bello leggere questi spunti culturali nei blog di cucina. Ti ringrazio per questi biscotti che mi sa che ti copierò presto. Buon inizio settimana, Luisa.
RispondiEliminaIniziamo la settimana con una bella riflessione!!! e con dei biscottini golosissimi! baci e buona settimana :-*
RispondiEliminaparole e biscotti legano benissimo,complimneti per l'abbinamento e la profondità,un abbraccio e buona riflessione a me,a te a tutti
RispondiEliminameravigliosi!!! un vero comfort food!! bellissimo post!!
RispondiEliminaUn caro saluto e buona settimana io ai dolci devo baypassare. Ciaooo
RispondiEliminama che buoni!
RispondiEliminae le mie amiche abruzzesi, Simona e Maria PIa, mica me l'hanno fatti assaggiare! ahahah
dobbiamo brontolarle!
un bacio cara e buona settimana
Sagge parole nel tuo post.
RispondiEliminaPrendo idealmente uno di questi pizzicotti.
Grazie di aver condiviso le parole di quel vecchio saggio monaco. Dolce ristoro per l'anima.
RispondiEliminaSai che pur essendo abruzzese, in Lombardia da anni, non conosco questo dolce? In effetti, sono davvero tante le cose da scoprire in giro per l'Italia. Grazie!
cavolo, ho tantissimo cioccolato ma nemmeno un pò bianco..va bè...lo comprerò appositamente ihihiih!
RispondiEliminaAlice, che bello questo post...Le parole del saggio monaco suonano quanto più stimolanti e vere per me in questo periodo. Le fasi della vita sono complesse e per noi donne, ancor di più. Mi piacerebbe affrontare i miei demoni, le mie paure i miei limiti e vincerli, persuadendoli a diventare la mia forza. Farò tesoro di queste parole...grazie per averle condivise. I tuoi pizzicotti sono meravigliosi carissima! Hai colto l'essenza genuina di questi dolcetti della tradizione abruzzese e li hai resi tuoi...raffinati e delicatissimi! Sono felicissima che ti siano piaciuti questi biscotti, da noi sono un must assoluto su tutte le tavole festive! Grazie infinite Alice, sei un tesoro...Baci, Mary
RispondiEliminaUh son abruzzese ma questi dolcini non li conoscevo....finora...grazie per avermeli mostrati....buona serata Ali!
RispondiEliminaVale
mi piace la riflessione e mi piacciono ancora di più questi biscottini dal simpaticissimo nome. che vergogna, sono abruzzese e non li avevo mai sentiti nominare :( ora mi tocca rimediare e provarli prima di subito. ma ho idea che non sarà affatto un sacrificio, anzi :) un bacione, buona settimana
RispondiEliminaChe particolari questi biscotti. Non li conoscevo. Bacioni.
RispondiEliminaNon sonoscevo questi biscotti, sembrano deliziosi! La voglia di rubarne uno....
RispondiEliminaL’angolo della casalinga, ricette veloci e facili
Grazie per la citazione, molto vera e profonda. Me la sono trascritta. Adesso ho anche scoperto l'origine del nome di quei dolcetti che conoscevo nella versione chiara
RispondiEliminaCiao!!
RispondiEliminaBiscotti ne ho preparati a centinaia ma questi mi intrigano parecchio..
Te li copio subito!!
Ho postato un commento che purtroppo non appare.
RispondiEliminaConfeemo di nuovo che questi biscotti mi piacciono moltissimo!! Ti rubo la bella ricetta!!
Riflessione più che mai attuale, condivido in pieno. E mi piacciono da morire i tuoi biscotti. Tanti baci Alice
RispondiEliminaBelle riflessioni nascono dalle parole del saggio monaco e ancor di più si gusta la lettura con i tuoi golosissimi "pizzicotti"!!!
RispondiEliminaBaci
Ma che spettacolo di dolci! Mi segno subito la ricetta e prossimamente li provo. Un abbraccio
RispondiEliminaUn golosissimo modo per smaltire il cioccolato delle uova pasquali, questi biscotti sembrano davvero deliziosi!!!
RispondiEliminaun bacione Alice :)
Uffa!!! Non ho nessun amico in abruzzo per chiedergli di mandarmene un camion per i momenti no!!!!
RispondiEliminaComplimenti
Non conoscevo questi biscotti .. ma che delizia! Besos
RispondiEliminaMarina
Ciao lice,
RispondiEliminascusami se e' da un po' che non passo a trovarti, ma sono stata assente anche da mio blog. Il tempo spesso e' tiranno!
Complimenti per questi dolcetti e per la foto!
A presto!
Ma che nome carino hanno questi dolcetti. Carino come il loro aspetto!
RispondiEliminaResto sempre colpita quando riprendendo scritti riferiti al secolo scorso se non di più (si pensi a Shakespeare) le parole contenute si rivelano così attuali e calate nella realtà... e puntualmente mi ritrovo a chiedermi se tutto davvero non sia così ciclico e l'uomo con i suoi umori e sentimenti risulti così "semplici" e "prevedibile"...ok sto vaneggiando... passami qualche biscotto che mi riprendo e torno in me!!!! Buon we
RispondiEliminaLi ho fatti la scorsa settimana! Sono veramente deliziosi! Grazie!
RispondiEliminahttp://www.antroalchimista.com/2016/04/pizzicotti-abruzzesi-al-cioccolato.html
grazie a tutti!
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