Una delle grandi differenze tra l’adolescenza e l’età adulta è quella meravigliosa sensazione di sapere esattamente chi si è e non avere più l'ansia di cercare di capire chi si vuole diventare. Abbandonare finalmente quella tremenda sensazione di sentirsi sempre fuori posto, di inadeguatezza perenne, quella sensazione che fa perennemente temere il giudizio della gente o meglio del gruppo. Una delle cose che preferisco del mio essere adulta è proprio questo, sapere esattamente chi sono e cosa voglio. Poter scegliere in base esclusivamente a quello che mi dice la mia testa, il mio cuore e i miei desideri, fregandomene alla stragrande anche quando vado in controcorrente al mondo che mi gira intorno. Non riesco a seguire le mode, andare a vedere quel tal film solo perché tutti dicono che è bellissimo o vestirmi di verde solo perché va di moda o cucinare seguendo le ultime tendenze del momento. Io sono una divergente, riesco a seguire esclusivamente la mia testa ed il mio cuore, passo l’inverno vestendomi di nero e di grigio per poi esplodere in estate nei bianchi e nei beige ed in cucina seguo l’istinto del momento quando improvvisamente mi nasce un’idea in testa per un nuovo accostamento da provare, o mentre leggo una ricetta e me ne sento immediatamente attratta. Con questa torta è accaduto così. Amore a prima vista o devo dire letta forse, di questa delizia devo ringraziare Mariabianca, lei ci racconta che questo dolce ha una storia antica, io posso solo dirvi che è ottimo e che lo rifarò sicuramente tante altre volte. I miei comensali ne sono rimasti entusiasti. Rimane perfetta per due giorni, oltre non so dirvi, anzi sinceramente a me il giorno dopo è piaciuta ancora di più...era profumatissima!
Ingredienti
(stampo da 23 cm di diametro)
200 gr di pangrattato
200 gr di amaretti sbriciolati
200 gr di zucchero
250 gr di panna da cucina fresca
100 gr di cioccolato fondente
3 uova
1bustina di lievito per dolci
1cucchiaino di estratto di vaniglia
zucchero a velo per guarnire
Procedimento
Prima di tutto sbriciolate gli amaretti, io ho seguito il consiglio di Mariabianca e per fare questa operazione li ho messi in un panno da cucina e con il pugno della mano li ho pestati, metodo brutale forse, ma funziona perfettamente. A questo punto mettete in una ciotola la panna, lo zucchero e mescolate con un cucchiaio. Poi aggiungete, uno alla volta, i tre tuorli mescolando con una frusta per amalgamare bene. Aggiungete il pangrattato, gli amaretti sbriciolati, il cucchiaino di essenza di vaniglia ed il lievito setacciato. Abbandonate la frusta e riprendete il cucchiaio, o se preferite una spatola in silicone, e mescolate con cura. Montate gli albumi a neve ben ferma e poi con estrema delicatezza uniteli al composto, mescolando sempre dal basso verso l'alto. Per ultimo aggiungete il cioccolato tritato grossolanamente e date un'ultima mescolata. Versate in una teglia rivestita di carta forno e cuocete a 180° per 40 minuti. Fate sempre la prova stecchino, ma ricordate che deve rimanere leggermente umida. Lasciate raffreddare, cospargete con abbondante zucchero a velo e servite, se volete esagerare accompagnatela con della crema inglese.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!
e alla prossima ricetta!
Di sicuro è originalissima questa ricetta, non avremmo mai pensato di utilizzare il pan grattato in una torta, ci ha messo tanta curiosità di sentirne il sapore, a quanto sembra buonissimo!:)
RispondiEliminaAbbiamo le stesse tazze con i mesi,bellissime !!
Buona serata e grazie per questa ricetta fuori dal coro!
Tu ringrazi me ed io ora ringrazio te per aver pubblicato la tua torta con delle magnifiche foto ( le mie foto non valorizzavano la torta che è veramente buona in quanto ho l'abitudine di dare colore alle foto scattate; a volte ci azzecco ma altre volte rovino le foto scattate).
RispondiEliminaGrazie anche per averla provata,sono contenta che vi sia piaciuta.
Un abbraccio.
Che meraviglia Alice!! Deve essere davvero deliziosa!! Un bacione e buona settimana!!
RispondiEliminaquesta te la STRA RUBO cara mia...
RispondiEliminaho già l'acquolina in bocca
Direi buonissima anche per me non ce tanto zucchero magari ci metto lo stevia. Grazie ogni tanto qualcosina di dolce col caffè...buona settimana ormai. Bacio.
RispondiEliminail profumo è arrivato fino a me,che bontà,grazie per la ricetta voglio provarla,mi hai convinta,felice serata
RispondiEliminavorrei potermi rispecchiare nelle tue parole ma se è vero che per ceri versi vado anch'io controcorrente al mondo che mi gira intorno, dall'altra continuo ancora a sentirmi perennemente fuori posto, inadeguata, timorosa del giudizio altrui, come se fossi sempre e costantemente sotto esame. a dispetto degli anta suonati, credo di essere ancora lontana dall'ever capito chi sono e cosa voglio!
RispondiEliminaso però che una fettina di questa torta adesso la magerei molto volentieri per concludere in dolcezza una domenica non proprio esaltante. l'ho fatta anch'io un bel po' di tempo fa, prima del blog scovata su un forum di cucina. è davvero buonissima e merita di essere riprosta presto- gli amaretti in dispensa sarebbero ben felici di questa fine :)
un bacione, buona settimana
Ciao Alice, hai ragione quando si diventa adulti si capisce esattamente ciò che si è e si smette di preoccuparsi delle mode. Interessante questa torta agli amaretti, da provare! Un abbraccio
RispondiEliminaPaola
Deve essere particolarissima. La segno. Da provare assolutamente. Grazie a te e Mariabianca.
RispondiEliminaIo esagererei volentieri Alice, anche perché con una torta simile, c'è da stare allegri per molte ore dopo....amaretti e cioccolato fondente wow!
RispondiEliminaDeve essere deliziosa!!!!
RispondiEliminaBravissima Alice, gran bella idea!!
Un mega abbraccio e buon inizio settimana
Carmen
si vede lontano un miglio che è ottima.... :-PP
RispondiEliminaBacioni cara
hai sintetizzato perfettamente un post che sto scrivendo alla sogli dei miei 36 anni. solo che io mi vesto di marrone e blu in inverno e di rosa e tanti altri colori d'estate!!! e questa torta la farò certamente anche io, l'aspetto è troppo goloso e invitante!
RispondiEliminaMolto, molto particolare questa ricetta, hai fatto bene a provarla!!
RispondiEliminaHo fatto delle polpette dolci con pangrattato e sono davvero buonissime.Non vedo l'ora di provare anche questa ricetta. ciao e buona settimana!
RispondiEliminaQuanto mi ritrovo nelle tue parole! Le mode??? Cosa sono??? :)
RispondiEliminaLa torta sembra buonissima!
questa l'ho segnata al volo, avanzo sempre pochissimo pane e non riesco a farci la classica torta ma in compenso lo faccio essicare e pian pianino il vasetto si riempie! grazie per l'idea :-)
RispondiEliminabuon lunedì
raffaella
Mi riconosco nel ritratto che fai di te stessa, Alice.
RispondiEliminaMeravigliosa questa torta dalla consistenza rustica e dal sapore sicuramente delizioso.
Un abbraccio,
MG
mi ripecchio nella parte in cui dici che non segui la moda, che non segui il gruppo e io aggiungerei che ho imparato a dire ciò che penso, cosa sempre stata difficile per me... e anche ora... a volte ho difficoltà.
RispondiEliminaPerò succede, e proprio adesso sto vivendo un periodo così..che sono un po' confusa.. certo so chi sono e quello che voglio ma purtroppo non basta per far andare le cose come vorrei (MANNAGGIA!!)
questa torta mi piace tantissimo... la proverò, anche se gli amaretti in casa mia non piacciono molto, ma sono convinta che così..piaceranno a tutti!
bacioni e buona settimana
Io a quasi 40 anni..ancora cerco di capire chi sono..e dove voglio andare..mah!! Ottima questa torta.. molto particolare fatta con il pangrattato.. da provare! baci e buona settimana :-)
RispondiEliminaChe delizia si vede benissimo che e' morbida,mi pare di sentire il profumo!!!!Anche io sono un po' cosi...non amo seguire le mode del momento non fanno per me ...devo sentirmi bene non alla moda....baci dolcissima e bravissia
RispondiEliminaNel blog di Mariabianca ci sono tante belle ricette: una è questa.
RispondiEliminaHo fatto anche io la ricetta di Mariabianca e la trovo una delle torte di recupero più buone mai mangiate. L'uso della panna per ammorbidirla, l'amaretto che nasconde completamente il sapore del pane e la consistenza che trae in inganno rendono questa torta un dolce da fare e rifare, ma soprattutto da passare alle nostre figlie, madri, amiche e persone care affinché non vada perduta. Un bacione mia cara. Pat
RispondiEliminaSapere chi sei e cosa vuoi... già, credo sia una delle cose più belle dell'essere adulti.. hai ragione, Alice :) Questa torta deve essere una delizia, mi piace molto! Complimenti, un abbraccio e felice settimana! :) <3
RispondiEliminaHai fatto benissimo a farla perchè leggendola è molto invitante.... bravissima!! Un bascione
RispondiEliminaanch'io sono come te, non seguo affatto le mode, ne' tanto meno le ricette del momento, le copio, poi le faccio quando mi dice il cuore!!!!Bellissima, appetitosa, golosa e molto semplice questa torta, l'adoro!!!!Baci Sabry
RispondiEliminauna torta di pane e amaretti, pure ricca di cioccolato.. potrebbe non farmi una voglia pazzesca?
RispondiEliminaLeggendo il tuo post mi rendo conto che per certe cose ho ancora molta strada da fare, ma per altre è da un pezzo che seguo la mia testa e soprattutto il mio cuore.
RispondiEliminaAnche per questa torta è scattato qualcosa, forse gli ingredienti o la magnifica interpretazione sia tua che di Mariabianca, sicuramente merita di essere fatta!
Baci
O_O una torta da provare assolutamente, mette l'acquolina!! Buona settimana!!
RispondiEliminaAdoro gli amaretti e immagino quanto sia golosa questa torta, interessante usare il pangrattato, bravissima Alice!!!
RispondiEliminaBacioni...
Saro' scontata ma ogni fase della vita ha i propri pro ed i propri contro... per niente scontata invece questa tortina. Domanda: gli amaretti quindi sbriciolati non troppo finemente?
RispondiElimina@Scamorza bianca
RispondiEliminaSi gli amaretti vanno sbriciolati grossolanamente
buona serata
Alice
Splendida, una ricetta deliziosa è molto originale!Una vera bontà di sapori e profumi!Complimenti Alice sei bravissima!
RispondiEliminaUn abbraccio Laura<3<3<3
Un riciclo golosissimo... fossero tutti così, bravissima!!!!
RispondiEliminaCiao Alice, una ricetta molto originale. Mi ritrovo molto nelle tue parole, non amo seguire le mode solo perchè sono 'moda' appunto, però a volte, purtroppo, penso ancora di non aver ben capito chi sono!!! Baci.
RispondiEliminaMi incuriosisce questa torta con il pangrattato. Me la sono segnata, adesso devo solo trovare il tempo per provarla... :-)
RispondiEliminaIl pan grattato nella torta!!??!?!?!? Proprio da provare!!! ^_^
RispondiEliminaDavvero ottima questa tortina Alice cara... amo gli amaretti, e mi incuriosisce la presenza del pan grattato... proverò! Bacioni
RispondiEliminaQuella dannata sensazione, vige in me a giorni alterni. Un giorno non sto, altri sto. Ma se c'è una cosa che mi accomuna a te, è il non seguire mai le modo, essere sempre contro-corrente. Ho una specialità in questo che molte volte, è stato tormento dei miei genitori :) il primo viaggio da sola, i tatuaggi, il pircing solo ed esclusivamente perche' mi piace. Il mio modo di vestire diverso dalle mie coetanee...si, mi sento diversa perche' ho sempre saputo cosa voglio.
RispondiEliminaE da oggi, voglio assaggiare questa torta che mi incuriosisce tantissimo! salvo la ricetta ;)
buona serata Alice, ti abbraccio!
Quella consapevolezza di cui parli non è poi così scontata..spesso ci si ritrova in un limbo tra adolescenza e età adulta senza sapere che strada prendere o rendersi conto di chi siamo e cosa vogliamo.
RispondiEliminaTu hai una bella fortuna ad aver capito tutto questo e ti ammiro...mentre invidio profondamente chi mangerà questa delizia!
E' una torta buonissima, l'ho provata qualche tempo fa ....
RispondiEliminame l'hai fatta venire in mente e senz'altro proverò la tua versione ;-P
un abbraccio ^__^
vedo che anche tu sei andata di torta con il pane..in effetti la tua si avvicina molto a quella che fa la mamma con gli amaretti.una di quelle che preferisco
RispondiEliminaL'amica Maria è una garanzia!!! tutte le sue ricette sono "reali" e gustosissime. Tu l'hai reinterpretata benissimo!!!
RispondiEliminaAlice siamo sulla stessa lunghezza d'onda, ho scritto un post simile io sono uguale a te!!! Non riesco a seguire le mode non mi piace uniformarmi ma voglio pensare con la mia testa e fare cio' che mi dice il cuore:)
RispondiEliminama sai che e' da un po' che vorrei fare una torta simile alla tua?! voglio provare con il pangrattato, prima o poi devo provare anche questa!!!
un bacione
Torta di pan grattato.... molto originale e invitante! Complimenti per il blog :D
RispondiEliminaIn preparazione ai giorni della merla, meglio che mi prenda una fetta della tua torta!!!
RispondiElimina